GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e dai compiti logistici e organizzativi pure assegnatigli, si concedeva poche pause di vita privata: in una di queste, nell'autunno del 1839 a Laguna alcuno, e ciò riprecipitò il G. elasua famiglia dello statista). "Roma eVenezia" divennero così le ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo ela rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina elasua erosione da parte dei Longobardi. Lasua 11, 14); famosa èla pittura della laguna veneta (12, 24). E così le Variae ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] cardinale veneziano Francesco Lando, ela tregua fu prolungata di un altro quinquennio, sicché agli inizi di luglio i quattro procuratori erano già rimpatriati.
Il F. riprese così il suo posto tra i savi del Consiglio, né lasciò più le lagune: eletto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ricevuto prelature o benefici o che ne stessero attendendo. Al di là delle lettere dogali di congratulazioni e delle impegnative ambascerie, Venezia avrebbe mostrato presto lasua prudenza nei confronti di Gregorio XII.
Dopo l'elezione del 1406 ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] dipartimentale di governo capeggiato da A. Meneghini, che diede lasua adesione al governo provvisorio di Venezia ed aprì gli arruolamenti di volontari. La crociata padovana, bandita il 26 marzo e organizzata dal prof. C. Negri, venne a comprendere ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, ela tradizione posteriore pongono [...] giugno 1041 elasua scomparsa si può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: vedi Cessi, Venezia ducale, p della laguna, senza peraltro entrare in Venezia, e qui aveva riconfermato l'immunità al monastero di Brondolo e ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , al quale Venezia aveva accordato un prestito di 100.000 scudi per combattere gli ugonotti.
Fu, questa, lasua prima importante missione della quale rimangono prezioso documento circa trecento dispacci ricchi di minuziose e precise informazioni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Venezia Jean-François d'Estrades gli raccomandano non solo di "donner" al D. "asseurances" dell'"affection" e dell'"estime" regie, ma d'indurlo ad usare lasua filosofia e scienza l'edizione lagunare (in Miscellanea di varie operette, I, Venezia 1740 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e a Venezia nella primavera del 1523 insieme con il duca Alfonso d'Este, che lei stessa aveva convinto a ravvicinarsi all'Impero durante lasua seguente a Venezia con Federico Gonzaga nel loro ultimo viaggio insieme; rimase in laguna fino alla metà ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] coeva non era possibile: "i popoli non si governano con il morso e con la frusta, ma eziandio e più con la benevolenza e con l'affetto" (in Veneziae le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 genn. 1848 ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...