BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 191; G. Della Santa, Un episodio della vita universitaria di Giason Del Maino, in Nuovoarch. veneto, n.s., IV (1904), pp. 250, 257; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 108 ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] ordini dello Stato Maggiore generale delle truppe lombarde, ricevette l'incarico di curare i collegamenti militari fra il Veneto e la Lombardia, poi quello di organizzare la raccolta d'informazioni sui movimenti austriaci nel Veronese. Aggregato al ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] pp. 67, 209 ss.; G. Soranzo, Bibl. veneziana, Venezia 1885, n. 4864; A. Pilot, Gli "ordini" ... degli Uniti..., in Ateneo veneto, XXXV (1912), pp. 195 n., 204; T. Bertelè, Il palazzo degli amb. ven. a Costantinopoli...,Bologna 1932, pp. 19, 414, 416 ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] " (Sanuto, VII, col. 554) non riuscirono ad evitare che si arrivasse alla tregua, protestando egli invano con il rappresentante veneto "che la impresa comune non si doveva finire se non comunemente, e del poco rispetto alla amicizia e congiunzione ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] I d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911, pp. 131-134; N. Nicolini, Sui rapporti diplom. veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., LX (1935), pp. 255 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] da una caduta da cavallo, prese parte ai fatti d'arme che al principio del 1508 segnarono l'inizio della guerra veneto-imperiale. Il 23 luglio era a Isola della Scala (Verona) e lì un napoletano, Alberico Dentice, suo parente, lo uccise pugnalandolo ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] , 187 s., 192 s., 196, 199; Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 319; Ibid., G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio Veneto, I, pp. 374 s.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 1854, pp. 275, 334 ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] , ossia raccolta di alcuni scritti riguardanti la fermentazione de' grani del Cav. M. B. del fu nobil uomo Bernardo patrizio veneto, s. 1, 1786, che raccoglie i punti salienti della polemica.
Non si hanno per gli anni seguenti notizie del Barbaro ...
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Città della Grecia (137.711 ab. nel 2001), sulle coste settentrionali dell’isola di Creta, capoluogo del nomos Iraklio. È la più grande dell’isola, attivo mercato agricolo e porto d’esportazione (frutta [...] 1649-69) e la occuparono, nonostante l’eroica difesa di Francesco Morosini.
Pace di Candia
Stipulata nel 1671, fissò la frontiera veneto-turca in una fascia adriatica che si estende dal Canale della Morlacca a Vrana, Sebenico, Traù e Almissa.
Nel 19 ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] il dominio austriaco, con il nome di s. di Fiandra o sovrano. Fu coniata per la Lombardia dalla zecca di Milano (1780-92); con la Restaurazione si ebbe per il regno Lombardo-Veneto la s. nuova, del valore di 40 lire austriache e 34,80 lire italiane. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...