Generale italiano (Roma 1869 - Firenze 1951); distintosi nella guerra di Libia, fu capo di stato maggiore di corpo d'armata, e (1918) comandante del corpo d'armata di assalto, che condusse a Vittorio Veneto; [...] fu poi messo a capo del corpo d'occupazione interalleato di Fiume, indi nominato sottocapo di stato maggiore generale e infine generale d'armata; senatore del regno dal 1928 ...
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Patriota (Legnago 1823 - Belfiore 1852), uno dei martiri di Belfiore. Volontario nella prima guerra d'indipendenza, prese parte alla difesa di Palmanova (1848). Esule in Francia e in Piemonte, al suo ritorno [...] in Veneto partecipò alla cospirazione che faceva capo, a Mantova, a E. N. Tazzoli. Arrestato nel 1852, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] partì volontario per il Veneto, segnalandosi nella difesa di Marghera. Deputato della Costituente romana, presentò un progetto di legge per l'organizzazione dell'esercito repubblicano e un appello per la convocazione di una Costituente italiana. ...
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Uomo politico (Vicenza 1807 - Venezia 1886). Avvocato, membro del governo provvisorio di Vicenza dopo l'insurrezione del marzo 1848, nel giugno successivo consegnò a Carlo Alberto gli atti del plebiscito [...] per l'unione del Veneto con il Piemonte. Deputato della sinistra dal 1848, fu ministro dei Lavori pubblici (1848-49) e presidente della Camera (1862-63); nominato senatore nel 1866, fu ministro di Grazia e Giustizia (1867) e presidente del Senato ( ...
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Uomo d'arme genovese (sec. 14º), figlio di Gaspare; combatté valorosamente in difesa di Genova respingendo i Catalani a Monaco e a Mentone; subì però in seguito una sconfitta per mare, per opera dei Veneto-Catalani, [...] nei pressi di Alghero (la Loiera, 1353). In seguito a questa sconfitta la Sardegna passò agli Aragonesi. Morì ucciso da Artale d'Aragona, ammiraglio di Sicilia. Fu il capostipite del ramo dei Grimaldi ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 289-349; C. Valsecchi, In difesa ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] campagna del Veneto. Dopo il ritorno degli austriaci e la morte, nel 1849, del padre, che gli aveva lasciato il suo studio legale, abbandonò la militanza politica per dedicarsi alla professione. Il ritorno alla vita pubblica avvenne solo nel 1859 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] (23 marzo 1849) e all'armistizio di Vignale (26 marzo). Dopo la vittoria, nominato governatore generale del Lombardo-Veneto, amministrò il paese con severità, reprimendo il moto insurrezionale del 6 febbr. 1853 e perseguitando duramente i patrioti ...
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Signore di Verona (n. 1306 - m. 1352). Figlio di Alboino, successe allo zio Cangrande I nel 1329 col fratello Mastino II, cui lasciò di fatto la responsabilità del potere. Prigioniero per alcun tempo degli [...] alleati veneto-fiorentini (1337), quando il fratello morì (1351), si associò al governo della signoria il figlio di questi Cangrande II. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...