BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] anche Sofocle. Mortogli il padre nel luglio del '43, tornò per breve tempo a Firenze. Importante fu un rapido viaggio nel Veneto all'inizio del '44: "a spasso" a Venezia visita soprattutto le librerie e si provvede di libri recenti, classici greci e ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] religiosi che in quegli anni erano presenti nell'area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo Giberti dava profonda differenza tra l'ambiente curiale e quello umanistico veneto, rese questo primo contatto romano del B. ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] dell'Università di Padova, XVIII (1985), pp. 174 s.; V. Vianello, Il letterato, l'accademia, il libro. Contributi sulla cultura veneta del Cinquecento, Padova 1988, ad nomen; A. Cecchi, "Famose frondi de cui santi honori…"; un sonetto del Varchi e il ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] cui già godeva, gli faceva raggiungere, secondo la stima fatta dai contemporanei, la cifra di ben 40.000 ducati. L'oratore veneto Antonio Giustinian annotava, d'altronde, all'inizio del 1505, che al cardinale di S. Pietro in Vincoli andavano tutte le ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] della regina.
Notizie interessanti sulla missione dei C. e su quella precedente del Panzani si desumono dalla relazione dell'ambasciatore veneto Angelo Correr, che scrive però nell'ottobre 1637, quando ancora il C. non aveva potuto dare gran prova di ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , ad pluviam impetrandam, ad serenitatem aeris impetrandam. I Versuum atque hymnorum libri tres furono editi in G. B. Contarini, Anecdota veneta, I, Venetiis 1757. Un'elegia in lode di s. Martino di Tours uscì a Venezia nel 180i. Recente è l'edizione ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di comportamento, né come repertorio di exempla.
Fonti e Bibl.: C.Grimaldo, Due inventari domenicani del sec. XIV…, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXXVI (1918), p. 152n. 89; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , Napoli 1855, pp. 221-243; R. Cessi, Un vescovo pugliese del VI secolo, s. Sabino di Canosa, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXIII (1913-14), pp. 1147-1149; P. Davino, Una pagina di storia medioevale delle Chiese di Canosa ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] XIV accolse le richieste del B. con la bolla del 17 marzo 1756.
Alla morte del patriarca di Venezia Lodovico Foscari, il Senato veneto il 13 nov. 1758 sceglieva tra otto candidati il B. come suo successore. Confermato dal papa il 27 novembre, fece il ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] . 694 ss.; G. Monticolo, L'inventio e la translatio dei santi Ermagora e Fortunato nel cod. Marc. Lat. X, 27, in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1892), 3, pp. 122, 127, 143 ss.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, V, Venetiis 1720, coll. 32 s., 1085 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...