L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di questo tipo di documenti: S. Lavarda, L’anima a Dio e il corpo alla terra. Scelte testamentarie nella terraferma veneta (1575-1631), Venezia 1998.
47 Venezia, Archivio di Stato, Notarile, Elisabetta Semitecolo, busta 1206, nr.142.
48 «Animam suam ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e di storia», 1965, 126, pp. 1-8.
27 Ibidem, p.189.
28 A. Scottà, La devozione alla Madonna del rosario nel Veneto durante il conflitto mondiale 1915-1918, in Bartolo Longo alle soglie del duemila, Atti del Convegno storico (Pompei 1998), a cura di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] in anticipo sulla nascita del Regno d’Italia non impedisce l’esistenza di nuclei regionali, prima soprattutto genovesi e veneti, poi napoletani e siciliani, che mantengono le proprie tradizioni anche dopo l’Unità d’Italia e persino nel Novecento ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] cattolicesimo europeo in età moderna, a cura di S. Nanni, in corso di stampa.
29 Cfr. D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta. La diocesi di Brescia nella seconda metà del XVI secolo, Bologna 1987.
30 Cfr. A. Turchini, Clero e fedeli a Rimini ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] peculio privato e contribuiva a diffondere l’ordine nel lombardo-veneto, dove i chierici curavano i feriti nel 1848 nelle invece la congregazione, diffusa ormai nel bresciano e in Veneto, dalla confisca e dalla dispersione dei membri. I pavoniani ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cura di E. Faccioli, Mantova 1962, ad ind., in partic. p. 479 n. 110.
Relazione di Mantova dell'anno 1540, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 9-24; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. Raimondi, Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76 ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] I. alla sacra real cattolica maestà di Carlo III… l'anno MDCCXI, Roma 1712; Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, 1693-1713, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, ad ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 'Ordine, definitore perpetuo e padre della sua provincia.
Nel contempo personalità e insegnamento del L. avevano suscitato nel Veneto echi favorevoli; i riformatori dello Studio di Padova proposero al governo la sua nomina alla cattedra di metafisica ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] fu improntato a una decisa centralizzazione. Poco dopo il suo ingresso venne così a un primo scontro con il luogotenente veneto a Udine, sede normalmente del governo diocesano, in conseguenza del quale fece spostare tutta la curia a San Daniele ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...