FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] di quella società, nella quale dopo tutto le tradizioni aristocratiche erano profondamente radicate e la fedeltà alla Repubblica veneta indiscutibile. Si leggevano avidamente i "fogli" di Leida e di Lugano o il Corriere di Milano, e soprattutto ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] torno di tempo il suo matrimonio con Angela Baldini da Montepulciano. Che egli si sia allontanato per qualche anno dal Veneto (e dai rischiosi difficili anni dell’ultima crisi scaligera, dominante Antonio della Scala), è suggerito dal fatto che egli ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato, si ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] Venezia, 29 giugno 1946; P.G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, Trieste 1973, pp. 95, 282, 340 n.; Storia della cultura veneta, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 132 n. 3, 147 n. 54, 204, 243; II, ibid. 1986, p. 197 n. 61. Si veda ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] quando apparve la traduzione del padre F. Soave che lo fece desistere.
Nel 1795 compì un viaggio in Lombardia e nel Veneto, dove si esibì in vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] fine dell'agosto 1500. Da Rovigo è datata (5 genn. 1500) la lettera di dedica di una sua composizione al nobile veneto Zaccaria Contarini, podestà e capitano della città, al quale prometteva anche un futuro poema "non rurestre sed urbicum", di cui ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] offuscate" (Debenedetti, 1932, p. 59), tenuto conto che "il copista del Libro siciliano, che, secondo Debenedetti, era veneto, e secondo Cesareo sarebbe stato bolognese, ha naturalmente lasciato qualche traccia del suo uso, scrivendo la forma che gli ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Marco Antonio, da cui ebbe due figli, Fulvio Camillo e Pirro. L'anno dopo, essendo entrato nel territorio della Repubblica veneta alla testa di una folta schiera di uomini armati, fu ritenuto un traditore e condannato all'esilio; in questa occasione ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] si rivela l'edizione dellacasiana, sempre approntata dal C. per Angiolo Pasinelli: Opere di Monsig. Giovanni della Casa. Edizione veneta novissima. Con aggiunte di opere dello stesso autore e di scritture sopra le medesime, oltre a quelle che si ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , ad pluviam impetrandam, ad serenitatem aeris impetrandam. I Versuum atque hymnorum libri tres furono editi in G. B. Contarini, Anecdota veneta, I, Venetiis 1757. Un'elegia in lode di s. Martino di Tours uscì a Venezia nel 180i. Recente è l'edizione ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...