FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] degli edifici notevoli, Treviso 1968, pp. 35, 87, 90, 121; A. Niero, Inedita sullo scultore G. F. Torretto (1744-1826), in Ateneo veneto, n. s., VII (1969), pp. 129-132; E. Scorzon, IlPrato della Valle e le suestatue, Trieste 1975, pp. 66, 70, 72, 76 ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Roma 1962, p. 589; S. Marinelli, L'arte in esilio, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), Milano 1989, pp. 22-39; M. De Micheli, La ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ; cistercensi) per lo sviluppo dell’architettura romanica (Gornji Grad; Stična; Žiče). Mentre il romanico resta dominante nell’area veneta e in Istria (SS. Trinità a Hrastovlje), l’architettura monastica ebbe un ruolo sensibile anche per lo sviluppo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1981 a 243.214 addetti (+2,7% rispetto al 1971), collocando la C. al sesto posto in Italia, dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana per forze di lavoro occupate; la sola provincia di Napoli ne assorbe il 58%, per circa due terzi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] a loro volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20° sec ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] XVI, tra i numerosi pittori della corte di re Sigismondo III e di re Ladislao IV vi erano Tomaso Dolabella, veneto, Iacopo Troschel, tedesco, Agostino John di Dresda, Pieter Claes Soutman e Justus d'Egmont, fiamminghi, Peter Danckerts de Ry, olandese ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ornati da aquile con strane ali stilizzate e da serpenti. Intorno al sec. 10° e durante tutto il sec. 11°, nel Veneto e lungo le coste orientali italiane forme classiche si coniugarono a motivi di provenienza orientale, come mostrano, fra i tanti, un ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e la Natività di Maria, eseguite entro il 1674, quando Marco Boschini le citava in situ (pp. 26 s.). Il rapporto con il Veneto si intensificò in quegli anni: per due altari in S. Giustina, inviava a Padova la Morte di s. Scolastica e il Martirio di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] modesto. Vi si notano anche certe tangenze con uno disegnato nel 1687 da Carlo Fontana per una località ignota o nel Veneto" (Braham-Hager, 1977, pp. 107 ss.).
Non modesto come potrebbe parere a prima vista fu l'incarico di preparare i restauri ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] sec. 1° a.C. B. fu costituita come municipium, al confine tra la undicesima regione, Transpadana, e la decima, Venetia et Histria.Grazie alla posizione favorevole, in zona pedemontana allo sbocco delle valli d'accesso alle aree transalpine, durante l ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...