FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] di una specializzazione che, nel Settecento, accomunava ingegneri e architetti operanti nei territori del Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, e che era motivata dall'importanza delle canalizzazioni sia nell'agricoltura sia nei trasporti ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] , in contrasto con l'impiego di quello a vento allora prevalente nelle zone limitrofe all'area d'influenza dei Bonatti (nel Veneto ancora fin verso la metà del sec. XVIII). Caratteristica costante dell'attività di Giuseppe è anche la ricca e colorita ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] marchigiana che, segnando un deciso distacco dalla vecchia tradizione locale e dalla esautorata discendenza fiorentina, riminese e veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] e botanici. Spinto dal patrizio veneziano Iacopo Morosini e dal geologo e soprintendente all'agricoltura dello Stato veneto Giovanni Arduino, che lo volle in più occasioni come compagno in diverse escursioni naturalistiche nel territorio vicentino ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., per il carattere delle sue opere, appare pittore veneto più che emiliano; la sua presenza a Venezia verso la fine del Quattrocento è determinante nella sua formazione. Vittore Carpaccio e ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] coronamento orizzontale di suggestione abruzzese, in cui si aprono tre portali ornati, presenta modi plastico-decorativi veneto-emiliani (Frascarelli, 1855; Krönig, 1938; Simi Varanelli, 1978).La tipologia della chiesa 'a sala', prediletta dagli ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] il campanile, probabilmente copie da originali di A. di Vincenzo nei quali è evidente il trapasso da un primo progetto in forme veneto-lombarde ad uno derivato da S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 'anno corrente 1642..., ms., ad annos; C. Pignati-F. Sforza Benvenuti, Provincia di Lodi e Crema, in Grande illustr. del Lombardo-Veneto, V, Milano 1859, p. 622; G. L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali archit. scultori e pittori ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] Milano 1837, p. 58; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 101 s.; G. Nicoletti, IlLibro della Fraglia, in Ateneo veneto, s. 4, XIV (1890), p. 710; W. Arslan, Alcuni dipinti per il Mc Swiny, in Rivista d'arte, XIV(1932), pp. 132 ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] ; II, pp. 670. (77 figg. 540-560; E.A. Safarik, Riflessioni su "La pittura veneziana del Seicento" di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 254-264; G. Vio, Per la datazione del "telero" del E a Malamocco, ibid., XXXVIII (1984), pp. 202 s ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...