MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] in cui sono descritti gli eventi della campagna pisana del 1496-99); 1844, t. 7, parte 2a, pp. 942, 986; Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori all'imp. Massimiliano I nel 1496, ibid., pp. 903, 908-912, 914-923, 926 s.; M ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] : A.M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia: storia delle trattative diplomatiche per la difesa dei diritti giurisdizionali ecclesiastici; decreto veneto 7 sett. 1754, Milano 1931, pp. 1-4, 7, 10, 15, 24-38, 171, 212, 227-247, 251; A.M ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Marco in Venezia ne' suoi primi tempi e le conseguenti perdite de' codici stessi. Ricerche e notizie, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, VIII (1896-97), pp. 367-370; C. Bullo, Di tre illustri prelati clodiensi segretari ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla serrata del Maggior Consiglio, Venezia 1927, pp. 63 s.; R. Cessi, Pacta Veneta, II, Dal "Pactum Lotharii" al "Foedus Octonis", in Le origini del ducato veneziano, Napoli 1951, pp. 268, 305;C. G ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] e sue isole, Venezia 1831, pp. 59 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp. 271, 275 s.; 301; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato.a cura di L. Firpo, Torino 1970-78, II, p. XXIX; V, p. XII; U. Tucci, Il processo a G. Zane mancato ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] sempre desiderosi di riacquistare Genova, combatté nella Riviera di Levante. La pace di Torino (1381), chiudendo quel capitolo della contesa veneto-genovese, faceva cadere, per il momento, le sue speranze, così che egli andò esule a Savona.
Nel 1383 ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] anno si recò a Roma per conto dell'abate di S. Nicolò di Lido. Nel 1428, secondo il Facciolati, fu inviato dal Senato veneto a Ferrara insieme con Paolo Correr e Girolamo Contarini al congresso della pace, che si tenne in quella città tra Venezia e ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] nell'amministrazione del Regno. Nel 1482 fu mandato come ambasciatore a Ercole I d'Este, sicuramente in relazione alla guerra veneto-ferrarese allora in corso. Nel dicembre del 1484 il re accennò all'intenzione di inviarlo in Lombardia, ma non è ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] avuto, mentre si preparava la spedizione di Carlo VIII, buone offerte dal d'Aubigny. Il timore delle reazioni della Signoria veneta lo indusse a rifiutarle; ma volle tuttavia mantenere indiretto contatto coi Francesi e la sede a ciò più adatta era ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] la situazione di Milano e il C. dovette ammettere che la carestia opprimeva la città e svelò anche i piani dell'esercito veneto-milanese. Fu poi inviato a Lodi, ma quando fu lì lo Sforza ebbe idea di sfruttare il fatto che egli fosse prigioniero ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...