La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] l’aumentata estensione del territorio nazionale (che comprende ora Veneto e Friuli, Roma e Lazio), ma anche perché in parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Oltralpe.
In taluni casi la mossa si rivelò giusta: a Torino la scelta della guerra parve prospettare la conquista del Lombardo-Veneto e assicurò a casa Savoia un primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] del Regno d'Italia per le cariche di vicari, rettori e capitani generali non è del resto fenomeno tipico solo del Veneto e dell'Emilia e favorì, specialmente all'indomani della sua scomparsa improvvisa, la formazione di ampi e complessi aggregati ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , Bologna 1921, pp. 5 s., 11, 29, 38, 40; D. Levi Weiss, Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684, in Arch. veneto-tridentino, VII (1925), pp. 23 n. 4, 28-37 passim; VIII (1925), pp. 41, 70, 91 s. 96; IX (1926), p. 103; M. Longhena, Il ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] in libertà. Forse a motivo del delitto comune per il quale era stato primitivamente imprigionato, venne espulso per due anni dal territorio veneto. Cosa sia stata la vita del B. dalla metà 1587 non si sa bene.
La prima data certa è questa: nel mese ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] di Ercole Marliani, Mantova 1612; I. Donesmondi, Dell'ist. eccl. di Mantova, I, Mantova 1612, ded. a F.; G. Magagnati, Clonira, Venetia 1613, ded. a F.; A. Possevino jr, Belli Monferr. hist., Genevae 1637, nella ded. al card. Maurizio di Savoia e pp ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sperpererà grandi somme al gioco.
L'accaduto mette Roma "sossopra", avvisa Testi. Il feroce "combatto", informa il rappresentante veneto Alvise Contarini, fa riemergere "antichi" contrasti che parevano sopiti, rianima l'odio tra le "case" con grande ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] Mem. antiche del regno di Cipro, n. 8, Difesa et narrativa del signor Sforza Pallavicino sopra tutti i progressi dell'armata venet. contro turchi l'a. 1570…, cc. 2r, 4rv, 12r; Cod. Cicogna 1108 (= 3757): B. Sagredo, Istoria delle tre guerre dei Venez ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] bensì al nobile veneziano Donato da Lezze, ma il suo articolo (Uno sconosciuto storico veneziano del secolo XVI, Donato da Lezze, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X, t. XIX [1910], pp. 5-24) non ha trovato consensi.
Certo è che l'A., il quale non era né ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] M. Corsini, La biblioteca e l'archivio Graziani di Vada, in Rara volumina, VII [2000], pp. 127-140); Arch. segreto Vaticano, Fondo Veneto, 32, cc. 25-244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 (anno 1596); Fondo Pio, 23, cc. 35r-82v; Roma, Biblioteca Corsiniana ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...