DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] s.; E.De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri. La signoria di Antonio della Scala (12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Nuovo Arch. veneto, XXII (1938), pp. 118, 119, n. 1; G. De Stefani B. e Antonio Della Scala, Verona-Padova 1884; G. Sandri, Bailardino e ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza, ebbe l'incarico di visitare le case di pena del Veneto e di stendere un rapporto sulla loro situazione; ne pubblicò solo una prima parte (Case di pena e carceri giudiziarie nelle ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] al servizio della Repubblica e nel 1496 prese parte alla guerra contro Pisa, ottenendo un buon successo sul condottiero veneto Giampaolo Manfroni, che attirò in un agguato e sconfisse presso il castello di Bientina; fortificatosi poi presso Pontedera ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Cessa, padovana, e, in seconde nozze, Adriana dei conti di Porcia, dalla quale ebbe Paolo e Guido. Tornò al servizio della Repubblica veneta nel 1592, con una condotta di trenta lance ed uno stipendio annuo di 300 ducati, aumentati nel 1603 e 1604 a ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] che il 26 marzo si erano mossi da Roma agli ordini del generale A. Ferrari.
L'esercito pontificio arrivò in Veneto organizzato in due divisioni, una composta quasi esclusivamente di regolari sotto il comando del generale G. Durando, l'altra formata ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] e l'amministrazione, e nella quale fece affluire anche la gestione della tipografia Patria.
Le regioni del Lombardo-Veneto e del Piemonte dovevano esercitare una notevole attrattiva come mercato di smercio per la produzione della nuova casa editrice ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] R.Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 3, III (1878-79), pp. 449 s.; C. Poma, Il consolato veneto in Egitto, in Bollett. del min. degli Affari Esteri, n. 109, ottobre 1897, pp. 23-25 (in app. la relaz. del B.); P. Donazzolo ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] vita e ai recenti casi d'Italia, 1846). Amnistiato (1848), ebbe da Ferdinando II il comando dell'esercito spedito nel Veneto contro gli Austriaci; richiamato dopo i tragici fatti di Napoli del 15 maggio, rifiutò di ubbidire e seguito da 2000 uomini ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò allo studio del diritto, compiuto dalla fine del 1850 all'univ. di Pavia e dal ...
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Uomo politico e patriota, nato a Torino il 3 febbraio 1827, morto combattendo nella battaglia di Lissa il 20 luglio 1866. Studiò prima in Svizzera, dove il padre era esule, poi a Torino; recatosi a Parigi [...] '64 e nel '65 ebbe parte notevole nelle trattative segrete fra Vittorio Emanuele II e Mazzini, per la liberazione del Veneto; nel '65, per studiare la possibilità di risolvere la questione romana, che aveva sempre costituito uno dei problemi di cui ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...