Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolico in Italia, 1° vol., Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), 1° vol ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E lo si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro patrizi veneti e con Aretino costantemente al suo fianco, a riverire l'illustre ospite. Forse quel complesso di inferiorità misto a timore e rancore ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] si era preteso risolvere, mentre qualche tempo dopo l'offerta di Garibaldi al re di partecipare alla liberazione del Veneto con un corpo di volontari riportò il D. all'impegnativo lavoro dell'organizzazione dei volontari, pur imbrigliato questa volta ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Papi..., XIII, Roma 1931, pp. 388 n. 2, 719, 732, 880 n. 1, 1053 ss.; A. Zanelli, ... Venezia ed Urbano VIII..., in Archivio veneto, s. 5, XIV (1933), pp. 159 n. 2, 160; XVI (1934), passim alle pp. 188-231 specie in nota; F. Capretti, ...Brescia nel ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ", suo nipote cioè nonché futuro genero, "in nome dell'arciduca Leopoldo di cui si lesse la procura".
Così, seccamente, il residente veneto, per altro ammirato del corteo di "gentilhuomini" a cavallo e di "dame" in carrozza da cui C. "fu precessa" e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] 332 n. 312, 336 n. 330; III, ibid. 1883, pp. 38 n. 197, 57 n. 329, 98 s. n. 631, 150 n. 95; Diplomatarium Veneto-Levantinum, a cura di G.M. Thomas, I, Venezia 1880, p. 266 n. 139; Dispacci di Pietro Cornaro ambasciatore a Milano durante la guerra di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , che dopo aver stretto un patto di alleanza con Milano il 6 aprile dell'anno precedente, accettava l'aiuto della Repubblica veneta nel compiere atti di ostilità contro il ducato di Milano.
La meta delle due successive missioni diplomatiche del C. fu ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] l'impegno dei cittadini a pagare ai soldati una diaria di 300 ducati, "aziò non vivano a descritione - come scriveva al senato veneto il podestà di Crema - et li facciano di le cose hanno fatto del monte di Brianza; che dificil mi saria scriverle, et ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] pp. 161 s., 174; Id., IlRisorgimento a Verona 1797-1866, Verona 1958, pp. 10 s., 14, 45; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 139, 217-224, 299; R. Giacomini, Troppo poco un medaglione in gesso ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] 27; P. F.Palumbo, R. C. (1885-1969), in Studisalentini, XXXV-XXXVI (1969), pp. 303-335; E. Sestan, R. C. storico, in Archivio veneto, LXXXVIII (1969), pp. 217-235 (Con bibl. degli scritti del C. a c. di G. P. Tinazzo, pp. 238-274); F. Seneca, L'opera ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...