CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] ), riesce a sottrarsi alla cattura da parte dei Francesi e raggiunge, attraverso le balze tremosine e trentine l'esercito veneto, portando seco il provveditore veneziano di Salò e 500 fedeli "marcheschi".
La riscossa veneziana inizia con il colpo di ...
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Candia, guerra di
Conflitto nell’ambito dello scontro turco-veneziano. Nel 1645 i turchi sbarcarono nell’isola di Creta e la sua principale città, Candia (od. Iraklio), fu assediata a partire dal 1649; durante [...] alla Pace di Candia (1671), che sancì la caduta della città nelle mani di Ahmed Köprülü e fissò la frontiera veneto-turca in una fascia adriatica comprendente pressappoco il territorio dal Canale della Morlacca a Vrana, Sebenico, Traù e Almissa. ...
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Capo politico tirolese (Vipiteno 1491 circa - Padova 1532). Postosi alla testa della rivolta contadina tirolese del 1525, convocò a Merano un convegno per imporre all'autorità civile riforme di tipo egualitario. [...] , dove si pose in contatto con H. Zwingli, e donde diffuse il suo Progetto di ordinamento sociale. Tentò in seguito dalla Pusteria di riaccendere la rivolta; rifugiatosi in territorio veneto con una taglia sul capo, fu assassinato da un sicario. ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] a Zen - "come son usato viver […], vedete li andamenti miei; non bisogna ch'io m'extenda molto in narrarli. Et se vado a Venetia lassando le cose che mi vanno per mano, dov'è il fondamento mio? non harò piui el modo et la fortuna non applaude sempre ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] , XXIII, Paris 1905, coll. 340 s.; XXVIII, ibid. 1906, col. 640; L. Simeoni, Le origini del Comune di Verona, in Nuovo archivio veneto, n.s., XXVI (1913), pp. 50 s., 107 s. n.; C. Cipolla, segnalazione dell'art. di Simeoni sopra cit., in Arch. stor ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] , anche i Carminati avevano dovuto abbandonare la loro valle, preferendo però l'esilioallo stanziamento coatto in altre terre di dominio veneto. Il padre del C., Venturino, si rifugiò a Milano sotto la protezione di quel governo; e lì venne detto ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] politica risorgimentale: il padre, possidente, fu presidente di un consorzio di bonifica; il cugino Domenico fu deputato dopo l'unione del Veneto all'Italia nel 1866.
Il M. compì gli studi classici a Venezia presso il liceo S. Caterina e, nel 1865 ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] . di Venezia. Reg.,a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 116, 144, 199, 216 s., 246; G. Thorras, Diplomatarium Veneto-levantinum, II, Venezia 1899, pp. 167 s.; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia (sec. XIII-XV), Padova 1929, p ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] VI, Venezia 1853, pp. 94-99; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, in Nuovo arch. veneto, X (1895), pp. 336-342; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel medio evo, Torino 1913, pp. 539, sgi; F. Thiriet ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] , Sir E. Harwel. Nel 1542 riferì a Lutero e a V. Dietrich sullo stato delle comunità protestanti nel Veneto.
Chiedeva che Lutero provocasse un intervento della Lega di Smalcalda presso il Senato veneziano, e chiarimenti sulla disputa sacramentaria ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...