GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta dei camaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una monumentale Bibbia latina con glosse e ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] . 2-5; E. Patriarca, G., Verona 1951; P. Paschini, I vicari generali nella diocesi di Aquileia e poi di Udine, Vittorio Veneto 1958, ad ind.; G. Billanovich, Un altro Livio corretto dal Valla, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 273-275 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] della Chiesa in Italia, IV (1950), pp. 23747; Id., Note sull'attività Politico-diplom. di L C., amico del Petrarca, in Arch. veneto, XLVI-XLVII (1950), pp. 16-44; Id., Un amico del Petrarca, I. C. e la sua attività spirituale e culturale, in Miscell ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] marchese del Finale che "è suo amicho e praticho e lui l'à fato marchexe" (Sanuto, V, col. 787). Secondo l'ambasciatore veneto, quindi, il D. è troppo legato al re di Francia per poter agire con maggiore incisività a favore del pontefice e si limita ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] dovette anche servire da veicolo pubblicitario per la raccolta di aiuti, per cui fu largamente diffuso nel Lombardo-Veneto e all'estero. Si tratta del Piano organico fondamentale del nuovo istituto di educazione dei figlipoveri abbandonati, vagabondi ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 10 s., 89, 126, 129 s., 147, 187, 209, 276, 353, 420; Mss. it., cl. VII, 16 (8305): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, III, ad vocem; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXII, Mediolani 1733, col. 1183; D ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] C. caldeggia, da parte della Compagnia di Gesù, una offerta tra 70 e i 100 mila scudi per la guerra in corso - in terra veneta. E le mosse del C. in tal senso costituiscono il preludio della riammissione del 19 genn. 1657, per la quale s'adopererà il ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 2, IV, a cura di E. Alberi, Firenze 1857, pp. 489 s.; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, I, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, pp. 32 s. (relazione di Marco Venier ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] in Id., Letteratura e patria negli anni della dominazione austriaca, Città di Castello 1913, pp. 213-220, 233-236; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXII (1924), 2, pp. 84 s., 91-93, 97; La Civiltà cattolica, 1928, n. 3, pp. 229 s.; A ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] la propria paternità, ché omise il cognome e, nel contempo, suggerendola, ché l'autor e figurava come "fra Paolo venetiano dell'ordine di santo Agostino".
Così da un lato si riserbava la possibilità di rinnegarla quando ciò sarebbe tomato utile, dall ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...