CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] mandare il C. a Venezia per sollecitare la conclusione rapida di un accordo con l'imperatore che ponesse fine al conflitto veneto-imperiale e schierasse Massimiliano nella lega antifrancese.
Il C. partì per Venezia il 10 dic. 1511, il 9 genn. 1512 si ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] : il suo influente protettore, infatti, agli inizi del '45 aveva ottenuto in commenda il vescovato di Ceneda (ora Vittorio Veneto), sul quale vantava un diritto di regresso assegnatogli per l'addietro dallo zio, il cardinale Domenico, e subito erano ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nel suo ufficio ai prediletti studi storici.
Sono di questo periodo l'Elogio di Giacomo Diedo senatore e storiografo veneto (prefazione a Giacomo Diedo, Storia della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1751), la Lettera al signor ab. Giovanni Lami ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] . Ital. Script., 2ª ed., III, 16, pp. 154 s., 181 s.; G.A. Campano, Opera omnia, Venetiis 1496, c. 149v; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., s. 1, VII (1843), p. 57; E. Motta, B. Platina e papa Paolo II, in Arch. della Soc. romana di ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] , 1773, pubblicò a Venezia la quarta edizione della Fisica insieme con una Epistola a G. Rosales, con una Canzone ad un nobile veneto,con la traduzione in versi sciolti dell'egloga La Sanità di T. Parnell e con un'Orazione in lode di s. Filippo Neri ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] , Lettres closes et patentes, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, I, Paris 1935, col. 585; Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, Venezia 1931, p. 117; G. Dalla Corte, L'istoria di Verona, II,Verona 1592, pp. 53 ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] . mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli(1516), Roma 1954, ad Indicem; C. Pasero, Il dominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, p. 176; E. Caccia, Cultura e letteratura,ibid., p. 492; Gesamkatalog der ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] modo. P. piacentina Arenaria eocenica del Friuli a tinta bigia, porosa e anche un po’ cavernosa, molto usata nel Veneto orientale. Il nome si collega alla struttura che ricorda quella del formaggio grana prodotto nel Piacentino. P. pomice Silicato d ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] agricoli non bracciantili: alle roccheforti delle campagne lombarde e della Sicilia si aggiunsero il Veneto, dove nel 1910, fu dato vita al Sindacato veneto dei lavoratori della terra»30.
In conseguenza del fatto che l’economia italiana stava ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più facilmente i resti dell'antico rigorismo e giansenismo, ma anche quella simpatia per il giuseppinismo, viva nei paesi asburgici, nel Veneto come in Lombardia, in cui era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...