CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] 1850-51 si è occupato R. Cessi, La crisi del mazzinianesimo dopo il crollo della Repubblica romana (1849), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CVIII (1949-50), pp. 69-96. Molto scarse le notizie sulla vita del C. in Toscana: qualche ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] . Alla fine dell'incarico il duca gli regalò, in segno di stima, una collana col suo ritratto in oro, che il Senato veneto gli concesse di conservare. La monotonia del soggiorno non impedì al B. di inviare al doge, il 20 ott. 1666, una eccellente ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] A. P., in L’osservatore romano, 22 marzo 1972; A. Serafini, L’amicizia di Leopardi con il veneziano A. P., in Ateneo veneto, n.s., XVII (1979), pp. 61-79; XX (1982), pp. 237-247; G. Forlini, Motivi politici e civili, culturali e autobiografici nelle ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] sui capitali entranti degli ebrei e di quegli stranieri che usassero del vessillo di S. Marco. Esenti ne erano i sudditi veneti; gli ebrei, cui andava il maggior giro d'affari, preferivano comunque a Venezia il porto di Livorno (cfr. all'Archivio di ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] . 242-245; G. Della Santa, Leappellazioni della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, in Nuovo arch. veneto,n. s., XVII (1899), p. 231; Id., Ilvero testo dell'appellazione di Venezia dalla scomunica di Giulio II, ibid.,n. s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] pp. 8, 197, 216, 248 e n., 250, 252 ss., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368, 389, 392, 395-399, 403, 405, 408 s ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 9, 20, 22, 25 s., 53, 65, 74; B.G. Kohl, Government and society in Renaissance ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] il primato assoluto del liberoscambismo e accusava la cosiddetta scuola veneta di statalismo, il L. e i suoi amici replicarono , si rinvia al profilo di S. Lanaro, Società e ideologie nel Veneto rurale (1866-1898), Roma 1976, pp. 108-160 e passim, ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] B. fu il primo studioso a collegare i testi ladini grigionesi al lombardo (alpino), quelli ladini centrali al trentino e al veneto e così pure il friulano, spezzando in tal guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...]
I Dionisi erano antichi in Verona, vantando una dubbia origine normanna: iscritti al Consiglio nobile nel 1422, ottennero dal Senato veneto il 26 febbr. 1711 il titolo marchionale per i primogeniti e la conferma di quello comitale per tutti i maschi ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...