GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] banchetti in su".
Sono ignote le circostanze in seguito alle quali il G. e il fratello Tommaso si trasferirono in Veneto. Anche se è meglio conosciuta la loro opera a Padova, collocabile successivamente ai primi anni Cinquanta, i rapporti con Vicenza ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] Relazione del viaggio di Cipro, di quel'isola e di altri viaggi, fino al ritorno in Venezia di un patricio veneto. Relazione della città e territorio di Brescia fatta dal medesimo essendo camerlingo. Il 6 apr. 1557, appena diciannovenne, si imbarcò ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] e al bando, poté non soltanto riprendere l'esercizio della professione legale, ma pure i contatti con il prediletto Ateneo veneto, di cui anzi nel 1853 diveniva vicepresidente (e dal 1869 al 1872 presidente). In seguito, costretto da una infermità a ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] una calorosa Difesa a favore del servita, scagionandolo dall'accusa.
Il rumore fatto attorno al suo nome non impedì al Senato veneto di eleggere il B., il 22 ott. 1718, quale successore di Giovanni Iacopo Mazzi sulla pubblica cattedra di legge e di ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle ombre nei finti rilievi delle quadrature, descritta da Cittadella (1783, p. 153).
Nel 1720 il F., ritenuto ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] lungo il litorale romagnolo e in Veneto. Il nonno paterno Pietro fu un innovatore nella frutticoltura e nell'apicoltura, un'attività che conduceva con metodi industriali. Suo figlio Ivan si distinse invece nella bonifica dell'area paludosa attorno a ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] -419; M. Gervasoni, L’intellettuale come eroe. Piero Gobetti e le culture del Novecento, Firenze 2000; G. Berti, Da Caporetto a Vittorio Veneto nelle riflessioni di N. Papafava, in Al di qua e al di là del Piave. L’ultimo anno della Grande Guerra, a ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] . risulta assai problematica, come spesso accade per il patriziato veneto, per la presenza di omonimi coevi.
La prima notizia sulla del Friuli (1381-1389). Con documenti inediti, in Nuovo Arch.veneto, XVI (1898), p. 248; V. Lazzarini, Marino Faliero, ...
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BATTISTELLA, Antonio Paolo
Luciana Zanchini
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e [...] 164-172, e I. Raulich, in Riv. stor. ital., VI(1889), pp. 319-325 (recensioni al libro sul Carmagnola); V. Marchesi, in Nuovo arch. veneto, n.s., I (1891), t. II, parte I, pp. 209-213 (recens. a Ritagli e scampoli); P. S. Leicht, L'opera di V. Joppi ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] e librai - di una petizione diretta al Senato veneto, nella quale si denunciava la "desolazione" della categoria.
Infatti, dopo il 1595, quando fu promulgato il nuovo vastissimo Indice dei libri proibiti, esteso ed imposto anche a Venezia, "fu così ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...