EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Reggio Emilia 1977", Modena 1978; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979" Treviso 1980, pp. 337 ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] già dal 1474 nello studio padovano dello Squarcione (V. Lazzarini, Documenti relativi alla pittura padovana del sec. XV, in Arch. veneto, XV[1908], p. 72), o le parole che gli dedica il Cellini nell'introduzione ai suoi Trattati (cfr. B. Cellini ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Istra), il cui territorio è oggi quasi interamente compreso nella C., sotto l'impero di Augusto fece parte della Regio X, Venetia et Histria. Dopo la caduta dell'Impero romano l'Istria fu conquistata da Odoacre, poi da Teodorico e dal 539 passò ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] di A. le diocesi di Como e Mantova in Lombardia, di Concordia, Belluno, Ceneda, Feltre, Treviso, Padova, Vicenza e Verona nel Veneto; di Trento; di Trieste, Pola, Parenzo e Cittanova nella Venezia Giulia e Istria (alla fine dello stesso secolo si ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] (1949; 1952) sarebbero riscontrabili elementi culturali provenienti da Chartres e dall'ambito campano-salernitano, con apporti veneto-lombardi e in particolare bizantini mediati attraverso i mosaici del duomo; Cochetti Pratesi (1968-1970) vi ha ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] des Österreichischen archäologischen Institutes in Wien (Beiblatt) 21-22, 1922-1924, pp. 6-223; F. Cordignano, Catasto Veneto di Scutari, Scutari 1940; Sbornik dokumentov po socialno - ekonomiceskoi istorii Vizantii [Documenti per la storia socio ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] Il sec. a. C., operò a Roma secondo Plin., Nat. hist., xxxvi, 42) (v. Batrachos).
A. Bruttius Secundus (lib., Concordia nel Veneto, età imperiale, iscr. op. publ., G. I. L., v, 1886).
Q. Caelius (costruttore navale, ing., Caserta, iscr. fun., C. I. L ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Lo spirito della filosofia medievale, Brescia 1947); E. Franceschini, La "Poetica" di Aristotele nel secolo XIII, Atti dell'Istituto Veneto 2, 1934-1935, pp. 523-548; id., Aristotele nel Medioevo latino, "Atti del IX Congresso Nazionale di Filosofia ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] zecche di Volterra, Montieri, Berignone e Casole, ivi, 22, 1909, pp. 253-302, 439-467; F. Berchet, Contributo alla storia dell'edificio della veneta zecca, prima della sua destinazione a sede della Biblioteca Nazionale Marciana, Atti del R. Istituto ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] immaginazione del C., il suo talento di disegnatore, l'innesto da lui operato, sulle sue capacità tecniche, del colore veneto sono la ragione del successo ottenuto nel periodo della maturità. Si dà qui l'elenco delle principali commissioni di dipinti ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...