Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] e la loro manutenzione. Questo illuministico fervore di iniziative a beneficio delle comunità non è isolato: nel Lombardo-Veneto, drammaticamente provato dalla carestia del 1816, una manodopera di estrazione rurale verrà impiegata in una serie di ...
Leggi Tutto
GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] di attività, passando dalle rinnovate ricerche sul tema della Brianza (Presso il ponticello a Mondonico, 1914, a Milano, Banco Ambrosiano Veneto, e Lavandaie a Mondonico, 1916, ripr. in De Grada, 1989, n. 58) a una personale riflessione sul tema del ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Cultura (Trento), V (1914), pp. 27 s.; G. Gerola, Alcune lettere del pittore Giuseppe Unterperger, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXV (1925), parte 2, pp. 53, 63, 74s., 78; G. Delvai - L. Felicetti, Memorie storiche ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] tempi mutati si avverte, dopo una certa data, anche nell'operare del C.: l'edificio costruito a Roma in via Veneto, ancora per la Società anonima Edilizia moderna, e terminato nel 1927, pur senza tradire la poetica coppedeiana, appare impostato con ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] narrativi, Venezia 1992, pp. 71 s., 143 s., 164-170, 211-220, 250; A. Perissa Torrini, Una Trinità di G. M., in Arte veneta, XLV (1993), pp. 108-111; S. Loire, Un tableau de M. conservé à La Celle Saint-Cloud, in Hommage à Michel Laclotte, Milano ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 44; id., Calepino Veneziano XIII: ancora del Maestro dei Santi Ermagora e Fortunato, Arte veneta 2, 1948, pp. 41-55; E. Castelnuovo, Avignone rievocata, Paragone 10, 1959, 119, pp. 28-51; C. Volpe, Un'opera ...
Leggi Tutto
bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] questo periodo la pittura bizantina esercitò grande influenza anche in Italia, come dimostrano i mosaici di Venezia e Torcello in Veneto e quelli di Palermo e Cefalù in Sicilia.
Le icone
Oltre alla tecnica del mosaico, gli artisti bizantini furono ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] -169; La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 101-103; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 30, 36, 71, 137 s, 190, 196; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj, zur Kunsttätigkeit in ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] ., Arch. della Parrocchia di S. Luca, Battesimi, reg. 3, 5 dic. 1690; Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 13: G. Tassini, Cittadini, V, c. 1180; Avogaria di Comun, Miscellanea penale, 22, 183; S. Maffei, Epistolario (1700-1755), a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] raggiunti dalla calcografia d'Oltralpe, in particolare da Albrecth Dürer, nonché per la novità del punteggiato promossa nel Veneto da Giulio Campagnola e Marcello Fogolino. Per questi motivi risulta difficile accettare l'attribuzione a G., proposta ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...