BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] .: Notizie, in Il Telegrafo del Brenta, 15 nov. 1810; Giorn. dell'ital. lett., XXVII (1810), pp. 282-85; J. Filiasi, Mem. stor. de' Veneti primi e secondi, Padova 1811, t. II, pp. 113 s.; L. Grotto, Mem. ined. intorno alla vita di F. G. B., in Giorn ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] , IX, 1906, p. 199 ss.; A. Furtwängler, in Sitzungsber. d. Bayr. Akad. d. Wiss., 1907, p. 165 s.; C. Anti, in Atti R. Ist. Veneto, LXXXII, 2, 1922-23 p. 1106 ss.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 455 s., s. v., n. 2; P. Orlandini, Calamide ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] e ad Auriate, non lontano da Cuneo, nel settore nordoccidentale; a Pombia, Castelnovate, Castelseprio, Garda, e Ceneda (od. Vittorio Veneto) nei settori centrale e orientale. Si trattava di castra o in alcuni casi di semplici sedi logistiche con ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] aveva proposto una suddivisione in fasi, che prevedeva un periodo più antico denominato "italico o tipo di Villanova", uno intermedio detto "veneto o tipo di Este" e uno finale chiamato "gallico o tipo di La Tène". Aveva ipotizzato anche l'assenza di ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] con i generali W. Robertson e W. Wilson per la Gran Bretagna; contro il parere degli Alleati, che suggerivano di arretrare il fronte abbandonando il Veneto, il re fece prevalere la tesi italiana, di resistere agli Austriaci sulla linea del Piave. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] of Decretum Gratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; F. D'Arcais, L'Illustratore tra Bologna e Padova, Arte Veneta 31, 1977-1978, pp. 27-41; A. Conti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 86 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 142; G. Zorzi, Le filigrane dei disegni palladiani delle antichità e alcune attribuzioni a Gio. Maria Falconetto, in Atti Ist. veneto scienze lettere arti, cl. morali, 122, 1963-64, pp. 303-342; Ph. Pr. Bober, An antique seathiasos in the Renaissance ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] conchiglie originarie delle spiagge del Mediterraneo, contemporanee alla frequentazione antropica, presenti nella Grotta di Fumane sui Monti Lessini nel Veneto, nei livelli databili tra 37.000 e 32.000 anni fa, e nel sito di Krems- Hundssteig nell ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] re. La capitale dell'Esarcato venne però ripresa dai Bizantini, con l'aiuto di una spedizione marittima guidata dai Veneti, che reintegrarono nei loro poteri l'arcivescovo e l'esarca, fuggiti in precedenza. La convivenza pacifica fra regno longobardo ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] ad essa si svolgeva il centro abitato, del quale sono state scoperte tracce di età ellenistica nella zona dell'odierna V. Vittorio Veneto e nella località detta "Fondo Gesù" nella quale, nel 1875, fu rinvenuto un quartiere con case e pozzi, forse a ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...