MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] C. Guasti, Raimondo Mannelli alla battaglia di Rapallo, in Archivio veneto, X (1875), pp. 54-70; L. Manzoni, Di dei mercatores, Bologna 1980, p. 126; F. Melis, La banca pisana e le origini della banca moderna, Firenze 1987, pp. 145 s.; V. Branca, ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] aver scontato su incarico della Barbagallo delle cambiali emesse dalla Banca romana).
Dopo l’uscita di scena di Crispi a di Stato di Forlì, Fondo Alessandro Fortis; Venezia, Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, Fondo Luigi Luzzatti. Inoltre: ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] Dalmazia.
L'H. fu tra i fondatori della Banca popolare triestina e direttore della prima sezione assicurativa del Lloyd altra ventina di oppositori, nel 1866, allo scoppio della guerra per il Veneto, l'H. fu invitato a lasciare la città. Al rientro a ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] a Firenze, divenuta uno dei centri di raccolta dell'emigrazione lombardo-veneta.
Qui entrò a far parte, con il grado di caporale Id., La costruzione di un rapporto fiduciario: F. Crispi e la banca Weill-Schott, in Archivi e imprese, 1997, n. 16, pp. ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] i contatti con il gruppo dirigente della sollevazione veneta e lombarda del 1848.
Emilio iniziò la carriera -1900), Bologna 2008, pp. 242 s.; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] tra i debitori dei Caetani - collegati anche con la banca Chigi - erano alla morte di Guglielmo alcuni influenti prestito gratuito di 10.000 ducati.
Nello stesso anno il diarista veneto Sanuto annotava che "il papa fa ogni cossa per trovare danari ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] tra le altre i Longo, cui apparteneva il G., i Forneto, i Banca e i Garibaldi - consorziate per lo sfruttamento delle miniere di allume di della flotta veneto-pontificia alla Riviera di Levante, nel luglio del 1510.
Il governo veneto, forse per ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo dei Quaranta "a la banca", a cui segue, nel marzo 1519 (dal 7 giugno al luglio 1519 venete, c.199v; Ibid., G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 214r; M. Sanuto, Diarii, XXIV-LVI, Venezia ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] Calandrelli, alla campagna del corpo di spedizione pontificio nel Veneto. Aderì successivamente alla Repubblica Romana, e, raggiunto il grado allo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente della Banca popolare di Roma e della Società centrale ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] trasferì poi a Roma, dove fu per tre anni impiegato nella Banca di sconto. Cessata l'attività di questa nel 1829, l'A pp. 57 s. , 237, 351; Id., Gli Umbri decorati per le campagne del Veneto e di Roma. 1848-'49, ibid. VII (1911), p. 92; Id., Gli Umbri ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...