Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] permise poi a Venezia d'impadronirsi di gran parte del Veneto, stabile antemurale di terraferma di quella Repubblica che, più tardi già accolte e utilizzate ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che, proprio nel Cinquecento, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] politico il ruolo assunto nella controversa vicenda finanziaria dello Ior-Banco Ambrosiano18. La spaccatura è anche geografica: da un lato i militanti settentrionali, specialmente veneti, guidati da Rosy Bindi e intenti a rinnovare radicalmente il ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il solo mezzo per andare avanti nella scuola, nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma, essi non vedono nella vita se non Giorgio Gennaro nel 1916 a Palermo.
Il pontificato del veneto Pio X bloccò lo sviluppo di questo modello pastorale, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] altri istituti cattolici e cambiando a seguito di ciò il nome in Banca Cattolica del Veneto, fino alla fusione nel Nuovo Banco Ambrosiano nel 1989 a dar luogo al Banco Ambrosiano Veneto, a sua volta finito nel grande complesso Intesa-San Paolo30. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] religione ebraica. Ne furono creati anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito conosciuta come Mediobanca; primo nelle regioni o zone cosiddette ‘bianche’ (in particolare Veneto, Friuli e basso Piemonte), dove forte era il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] età napoleonica, da cui avevano avuto origine l’Istituto veneto e l’Istituto lombardo.
Mamiani prospettava inoltre la un ruolo importantissimo non solo come primo direttore della Banca d’Italia ma anche come amministratore e finanziatore delle ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] gran numero di danari" subentra la "partida di banco", la quale è "così succinta che in un momento ven., a cura di G. Comisso, Milano 1960, pp. 319-323; Relaz. di ambasc. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XXXVIII; III, ibid. 1968, pp ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] porto di Messina e risulta proprietario d'una banca di cui affida la gestione a Pietro Lomellini P. Collenuccio-M. Roseo-T. Costo, Compendio dell'ist. del Regno di Napoli, III, Venetia 1613, p. 146; A. Morosini, Hist. ven., in Dell'ist. delle cose ven ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] fabbrica del palazzo (sede dal 1867 della Banca d'Italia, radicalmente alterato all'interno, all 1853, pp. 204, 281, 603; L. Venturi, Le Compagnie della Calza, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVII (1909), pp. 156, 212 (a p. 217 il figlio Andrea) ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] sul progetto di statuto e regolamento della Banca di credito agricolo di Lombardia, Milano 1870 23; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...