Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nata almeno di una maggiore, effettiva autonomia del regno lombardo-veneto: il «Politecnico» era nato in questo clima e volto al concreto, al positivo, ai traffici, all'industria, alla banca, è da dubitare che si debba prendere alla lettera ciò che ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che è per esempio così evidente in Lombardia e nel Veneto. In quest’ultima regione il patriziato cittadino della Dominante si . Non si deve dimenticare che il progetto iniziale del Banco di San Carlo544 collegava in qualche modo tutti questi temi ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] studieremo più da vicino le crisi interne della classe dirigente veneta del secondo Settecento vedremo che non eran soltanto piccoli capillare organizzazione cioè di monti frumentari, di banchi di prestito delle sementi nei villaggi della Sardegna ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] finanziano da sé le spese tipografiche, o trovano una banca che faccia da mecenate. Le poche collane ufficiali si Campiello
È stato istituito nel 1962 dalle Associazioni industriali del Veneto, riunite in Fondazione Campiello, e assegnato per la ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] anno sostituisce il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo di Banca e Zonta" e il suo nome appare ancora fra fig.Io et herede", che porta la data del 20 genn, 1643 more veneto.
L'attività editoriale del B. si inaugura, in proprio, nel 1591 ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] interrompere gli studi e a lavorare come apprendista presso una banca per circa un anno; il lavoro però non lo unità di misura italiane ed estere, da dedicare al governo veneto per ottenere un inquadramento permanente nei suoi ruoli; l'opera ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] diretto da Avanzini; quando quest’ultimo fu travolto dallo scandalo della Banca Romana, Pesci si dimise e passò a scrivere per il Corriere della sua nascita, Bologna 1901; Dopo le grandi manovre nel Veneto, in Nuova Antologia, s. 4, 1904, vol. 109, ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] a Napoli nel marzo 1835, ebbe un impiego presso la Banca del Tavoliere delle Puglie e affiancò il padre nell’attività del generale Pepe per dare supporto alla guerra nel Lombardo-Veneto. Dopo vari spostamenti (Ancona, Venezia, Bologna, Ferrara), ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] studenti in legge come lui. Fu più volte a Castelfranco Veneto dove nel 1840 divenne socio dell'Accademia dei Filoglotti. Nel 1841 a Roma. Quando nel 1884 questa sposò un cassiere della Banca nazionale la seguì prima a Udine e poi a Verona.
Ormai ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] si proponeva, oltre che diffondere la cultura tedesca nel Lombardo-Veneto, di farvi opera di penetrazione e persuasione anche sul piano sposato Eugenie Ritter, figlia di un direttore di banca di Böhmstetten. Anch'essa coltivava gli studi letterari: ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...