L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , e del bar che, oltre a disimpegnare il normale servizio al banco e in sala, fornisce al ristorante il caffè, le bibite e 1250 alberghi ma con soltanto 24.467 letti, mentre tanto il Veneto quanto la Venezia Tridentina ne avrebbero di più: 28.059 il ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] che ormai si è diffuso lungo tutto il versante adriatico, dal Veneto alla Puglia (via adriatica allo sviluppo), in vista di una e Palazzo Mozzi, adibiti a sede della filiale di Macerata della Banca d'Italia, e quello del Palazzo del Popolo di Ancona, ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Peste Nera e le persecuzioni antisemite che le avevano fatto seguito. Fra il 1350 e il 1370, nel Veneto, le banche cristiane di prestito erano rapidamente scomparse, portate alla rovina dalle vaste reti di rapporti create dai nuovi sopraggiunti i ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] anni Sessanta del Settecento).
63. Niarco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, Venezia 1778, voce "Femmina" a p. 123 e voce "Maschio" venne depositato presso il magistrato dei provveditori sopra banchi in data 22 marzo 1785.
87. Ibid., ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] a Brescia, a Milano e a Bologna. Quattro anni più tardi le banche popolari erano già 50, con un capitale di 19 milioni di lire; ma cooperativo la cassa rurale di tipo Raiffeisen, diffusasi nel Veneto, in Lombardia, in Sicilia e nel parmense, come ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il settantesimo anniversario della fine della 310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nelle singole parrocchie, ognuna, a sua volta, banca, appunto, parrocchiale dotata di un minuscolo esercito inclusione tra i santi che si farà a lungo attendere. Sarà Pio X - veneto e già patriarca di Venezia - a stralciare G., nel 1911, dalla lista ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] interruzione dal 18 luglio al 14 ag. 1864). Liberato il Veneto, fu inviato come commissario regio a Rovigo e successivamente come prefetto crisi bancaria della fine del secolo non risparmiò la Banca Generale, che, nel 1894, fu messa in liquidazione ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , con tre alberi a vele latine; aveva da 25 a 28 banchi per parte, sotto la coperta; era armata con pezzi di artiglieria
Sino a quando le marine italiche, e specialmente quella veneta, ebbero il monopolio dei traffici orientali, il primato navale ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] prefetto. Il titolo di governatore servì invece nel Regno Lombardo-Veneto a designare il capo stabile e permanente di regioni: un la carica di governatore anche in taluni altri enti autarchici (Banca d'Italia); ma, soprattutto, così come è avvenuto in ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...