PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...]
Nel novembre del 1719 passò a Parigi, ospite del banchiere e mecenate Pierre Crozat, che lo presentò al reggente della Scuola del Cristo presso la chiesa di San Marcuola a Venezia, in Arte veneta, VI (1952), pp. 162-165; Disegni e dipinti di G.A. P ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Torino 1853, I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa scopo di collegarle con quelle della Lombardia, del Veneto e dell'Austria meridionale, che dominava in proprio o ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ; nel 1866 prese parte alla guerra per la liberazione del Veneto come aiutante di campo del generale E. Cosenz, che con , proponendo, per eliminarla, la fondazione di una Banca agricola di piccoli prestiti.
Gli impegni parlamentari non allentarono ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Colonna (1928), un'altra per il riassetto del lungotevere Marzio (1929) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e proposte per il piano regolatore della capitale.
Il ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il suo progetto per il palazzo Piombino in via Veneto, dopo un tentativo dei principi Boncompagni Ludovisi di , II (1891), 2, tavv. VII-X; G. Misuraca, Il nuovo palazzo della Banca d'Italia…, in Edilizia moderna, VIII (1899), 4, pp. 25-28; Id., ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli 1939, ad Indicem; V (1914-1916), ibid ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] il Satana. L'esordio vero e proprio portò il C. nel Veneto, direttore prima del Paese di Vicenza (1876-1879), quindi, per collegamenti politici del C. in N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; A. Berselli, Gli arresti di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] quale sarebbe dovuta partire la liberazione del Veneto, parve potersi più concretamente realizzare nel 1867 ad ind.; circa i finanziamenti ricevuti: N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; E. Vitale, La riforma degli istituti ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] delegati due uomini legati alla stessa organizzazione finanziaria, la Banca commerciale, come Volpi appunto e B. Nogara, per i il D. restò in stretto contatto con il finanziere veneto nel periodo della conferenza. In particolare il Volpi tenne ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che sarà suo appassionato biografo e attento conservatore delle sue carte. Nel '58, in qualità di consulente della Banca commerciale, consigliò alcune modifiche al progetto che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...