CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di Galeazzo Florimonte, per formare cosi "una bella banca di vescovi contariniani, ad honore di quella santa et Corte, Il tripartito simbolo di divotione alla Ser.ma et Potentissima Rep. di Venetia..., Trevigi s. d. [ma 1669], p. 61; M. Giustiniani, ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] da un lato della già ricordata Società anonima San Marco elettrometallurgica veneta e dall'altro della già citata LLL.
La prima, sorta Venezia della Banca d'Italia dal luglio 1936 al gennaio 1944; consigliere di amministrazione del Banco di Roma nel ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Modena e Parma; inglobato nell'impero asburgico il Lombardo-Veneto) fece apparire meno evanescente il bagaglio dei 120 di statistica e delle Case di pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e istituti dietro i quali ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Pietro Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto a Milano che di suo diporto", informandosi però "assai del veneto commercio e delle relazioni di ogni genere con Trieste. ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] conservata nell'Archivio Luzzatti presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di . Per le operazioni nei confronti di società immobiliari v. anche M. Bocci, Banche e edilizia a Roma tra Otto e Novecento, in Roma moderna e contemporanea, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] la sorveglianza della polizia.
Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che dei quali morirà nel 1849 per la tisi contratta nella laguna veneta. Nello stesso tempo il D. inviò a Roma una delegazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , mentre la terra per le terraglie proveniva dal Senese e dal Veneto e, ad esempio, l'allume di feccia dall'Anconetano. Stagno di commercio e belle arti, istitutore e presidente della Banca popolare, continuò così la tradizione familiare che voleva i ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] a Marghera, che presto sarà rilevato dal potente gruppo finanziario veneto facente capo a Volpi, Cini e Gaggia. Divenuto uno dei per emettere la sentenza definitiva circa una vertenza con il Banco di Napoli che si andava trascinando da oltre sei anni ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera nel 1840.
dell'Induno. Spiccavano fra di esse Un episodio del diluvio (Milano, Banca di Legnano), pure dipinta per il conte Litta, nella quale il ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...