Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] periodi all’azione statale, si segnala il ruolo delle grandi banche, Comit e Credit, e più in generale del settore periodo sono le regioni del NEC a trainare la crescita del Paese: il Veneto, che in quanto a PIL per abitante si trovava al di sotto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sconsigliare Garibaldi dall'organizzare imprese militari per il Veneto o il Trentino e (dopo gli arresti di di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963), ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] Lombardia e il Piemonte. Delle altre solo l’Emilia-Romagna e il Veneto non arretravano in termini relativi. Nel 1911 la Toscana, l’Umbria, se tra non poche difficoltà. Due ricercatori della Banca d’Italia si sono misurati con questa difficoltà ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] ’Italia entrò nel processo di industrializzazione, le banche e le imprese cominciarono ad avvalersi della consulenza 025 euro contro i 28.117 delle colleghe; le commercialiste del Veneto guadagnano meno della metà dei loro colleghi uomini; in Emilia- ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] delinquere, violazione della normativa sugli stupefacenti, rapine in banca e negli uffici postali, usura e sfruttamento della prostituzione autoctone. In alcune aree, come per es. in Veneto, è possibile individuare anche dei meccanismi di imitazione, ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] usano "parole ingiuriose" contro il priore o la "banca", veri e propri insulti - "buffoni, andate a
62. Venezia, Museo Correr, Ms. Cicogna 3044, Parte dell'Illustrissima Signoria di Venetia in materia di stampe, c. 2r-v e A.S.V., Senato Terra, ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] la presenza di CL e della CdO, sono la Lombardia e il Veneto. In particolare, nella prima, quando si afferma la figura di Formigoni, persone bisognose. La sede centrale è in Lombardia. Il Banco organizza ogni anno la Colletta alimentare, con l’aiuto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e da Tavolozza, 1862) forme prosaiche («un biglietto di banca», peraltro retto da un prezioso spiéganti ‘ti sventolano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del gas di Milano e di Trieste, miniere di lignite nel Veneto), entravacome apprezzato ma non certo comodo segretario, dal settembre 1837 ; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, di moneta, di pubblica beneficenza e di pauperismo ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] di intermediari e di cronica instabilità: se la fondazione della banche miste aveva in parte rimediato alle prime, non aveva esclusivo sfruttamento che «si estendeva dal Piemonte al Veneto, includendo il fuori costa dell’Adriatico settentrionale, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...