GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] 19; C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966, p. 49; F. Barbieri, Il palazzo Leoni Montanari a Vicenza sede della Banca cattolica del Veneto, Vicenza 1967, pp. 70 s., 130, 150; Id., Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, pp. 128-131; G ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo dei Quaranta "a la banca", a cui segue, nel marzo 1519 (dal 7 giugno al luglio 1519 venete, c.199v; Ibid., G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 214r; M. Sanuto, Diarii, XXIV-LVI, Venezia ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] finanziato il movimento liberale bolognese e combattuto volontario nel Veneto, veniva arrestato, e nel'55, alcuni mesi dopo concentrava nelle proprie mani il controllo e la direzione del Banco.
L'esclusione da una attività ormai solida e fonte di ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] di Osimo.
Scoppiata la prima guerra di indipendenza, accorse nel Veneto, col grado di sottotenente in una compagnia di volontari osimani . Vanno inoltre ricordate la carica di direttore della Banca di Credito italiano e l'attività di pubblicista, ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] Biadego, Verona 1891, pp. 285 s.; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 72, 144; M Giuseppe); Id., La scultura veronese del Settecento, in Notiziario della Banca popolare di Verona, LII (1991), 4, pp. 20-22 ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] , Paris 1964, pp. 260 s., 263 s., 439, 442; F. Barbieri, Il palazzo Leoni Montanari a Vicenza sede della Banca Cattolica del Veneto, Vicenza 1967, pp. 63-67, 150 s.; G. Bellavitis, Il palazzo restaurato, in G. Bellavitis - L. Olivato, Il palazzo ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] si proponeva, oltre che diffondere la cultura tedesca nel Lombardo-Veneto, di farvi opera di penetrazione e persuasione anche sul piano sposato Eugenie Ritter, figlia di un direttore di banca di Böhmstetten. Anch'essa coltivava gli studi letterari: ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] tracce di età ellenistica nella zona dell'odierna V. Vittorio Veneto e nella località detta "Fondo Gesù" nella quale, nel 1875 necropoli tardo-romana è stata rinvenuta sotto l'edificio della Banca d'Italia, in piena area urbana, segno questo di ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] Calandrelli, alla campagna del corpo di spedizione pontificio nel Veneto. Aderì successivamente alla Repubblica Romana, e, raggiunto il grado allo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente della Banca popolare di Roma e della Società centrale ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] trasferì poi a Roma, dove fu per tre anni impiegato nella Banca di sconto. Cessata l'attività di questa nel 1829, l'A pp. 57 s. , 237, 351; Id., Gli Umbri decorati per le campagne del Veneto e di Roma. 1848-'49, ibid. VII (1911), p. 92; Id., Gli Umbri ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...