CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] Quando nel 1627 venne creata, dopo altri tentativi sfortunati, una banca centrale in Spagna, il C. ne fu uno degli otto profondo risentimento verso la Repubblica: come notava l'ambasciatore veneto a Madrid, Alvise Contarini, i Genovesi erano odiati ...
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PRAMPERO, Antonino di
Marisanta di Prampero de Carvalho
PRAMPERO, Antonino di. – Nacque a Udine il 1° aprile 1836, primogenito di Giacomo, dell’antica famiglia castellana che ebbe voce nel General Parlamento [...] ottobre di quell’anno, quando l’Austria cedette all’Italia il Veneto con parte del Friuli, Prampero, in armonia con Quintino Sella, bpr#nav (29 gennaio 2016); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] impegnato a dipingere per lui, e presentò come garante Agostino dalla Banca (ibid.); dall’atto si ricava che il compenso, stabilito in una luce sulle loro superfici. Il documentato soggiorno veneto può invece aver lasciato tracce nell’esasperazione ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] acquerello per una cappelletta montana e una chiesa nel Veneto, insieme con il progetto per un monumento ai , si iniziò a costruire e si aprì al pubblico la nuova sede della Banca Unione, a Milano; mentre tra il 1931 e il 1933 furono realizzati i ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] studio del progetto ferroviario che doveva congiungere Toscana e Lombardo-Veneto passando per le Legazioni, e nel 1852 membro della ad esponenti del vecchio e nuovo ceto privilegiato. La Banca non ebbe tuttavia grande fortuna, mentre la Cassa di ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] C. Guasti, Raimondo Mannelli alla battaglia di Rapallo, in Archivio veneto, X (1875), pp. 54-70; L. Manzoni, Di dei mercatores, Bologna 1980, p. 126; F. Melis, La banca pisana e le origini della banca moderna, Firenze 1987, pp. 145 s.; V. Branca, ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] rilevamento delle postazioni dell’esercito austro-ungarico sul fronte veneto. Similmente prese parte a una compagnia di aerostieri sul Unendo i fondi universitari a donazioni di privati e della Banca popolare di Milano, costituì il primo nucleo di un ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] aver scontato su incarico della Barbagallo delle cambiali emesse dalla Banca romana).
Dopo l’uscita di scena di Crispi a di Stato di Forlì, Fondo Alessandro Fortis; Venezia, Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, Fondo Luigi Luzzatti. Inoltre: ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] Dalmazia.
L'H. fu tra i fondatori della Banca popolare triestina e direttore della prima sezione assicurativa del Lloyd altra ventina di oppositori, nel 1866, allo scoppio della guerra per il Veneto, l'H. fu invitato a lasciare la città. Al rientro a ...
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CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] alti stipendi, e l’istituzione della Bancaveneta autorizzata a emettere biglietti a corso C., in Il Mattino del Popolo (Venezia), 12 febbr. 1948; S. Cella, L’emigraz. veneta in Piemonte, I, Fino al 1848, in Nova Historia, XIII (1961), 3, p. 34 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...