CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Modena e Parma; inglobato nell'impero asburgico il Lombardo-Veneto) fece apparire meno evanescente il bagaglio dei 120 di statistica e delle Case di pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e istituti dietro i quali ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Pietro Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto a Milano che di suo diporto", informandosi però "assai del veneto commercio e delle relazioni di ogni genere con Trieste. ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] conservata nell'Archivio Luzzatti presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di . Per le operazioni nei confronti di società immobiliari v. anche M. Bocci, Banche e edilizia a Roma tra Otto e Novecento, in Roma moderna e contemporanea, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] la sorveglianza della polizia.
Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che dei quali morirà nel 1849 per la tisi contratta nella laguna veneta. Nello stesso tempo il D. inviò a Roma una delegazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , mentre la terra per le terraglie proveniva dal Senese e dal Veneto e, ad esempio, l'allume di feccia dall'Anconetano. Stagno di commercio e belle arti, istitutore e presidente della Banca popolare, continuò così la tradizione familiare che voleva i ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] negli anni Venti), rappresentante del gruppo imprenditoriale portatore dell’iniziativa (che univa interessi di capitalisti veneti con quelli della Banca commerciale) e che poteva contare su appoggi nella burocrazia ministeriale oltre che nei vertici ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] a Marghera, che presto sarà rilevato dal potente gruppo finanziario veneto facente capo a Volpi, Cini e Gaggia. Divenuto uno dei per emettere la sentenza definitiva circa una vertenza con il Banco di Napoli che si andava trascinando da oltre sei anni ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Europa.
Dopo l’annessione della Valtellina nel 1815 al Regno Lombardo-Veneto, ottenuta nel 1816 la conferma di nobiltà, il nonno dei insieme a tanti proprietari terrieri lombardi, nel tracollo della Banca generale tra il 1892 e il 1894, nell’ambito ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera nel 1840.
dell'Induno. Spiccavano fra di esse Un episodio del diluvio (Milano, Banca di Legnano), pure dipinta per il conte Litta, nella quale il ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...