Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] : dalle saline di S. Felice all’impresa della linea ferroviaria Ferdinandea lombardo-veneta), almeno fino all’approdo in città di Giuseppe Toeplitz e, con lui, della Banca Commerciale, ma s’aprirebbe, a questo punto, il capitolo Volpi — con annessi ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] dalla Borsa di Londra o di New York se si è una banca, dal proprio quartier generale se si è una transnazionale, per decidere area del Nord-Est è invece la piattaforma della pedemontana veneta, ovvero l’asse che da Vicenza giunge fino a Pordenone ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] volta della Regione Piemonte e poi esteso alla Lombardia e al Veneto.
La politica degli ecomusei che, grazie alla legge che la l’assegnazione dei finanziamenti legati agli utili della Banca senese e poi in modo strutturato dalla Fondazione Monte ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] milione e mezzo di lire sui buoni che la Banca di Venezia, di nuova istituzione, si accingeva a XXVII 72/4.
74. Mario Brunetti, L’opera del Comune di Venezia nel 1848-’49, «Archivio Veneto», ser. V, 78, 1948, p. 21 (pp. 20-126).
75. Ibid., p. ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] alle scuole cristiane. Si tratta in particolare di quello che a me pare il primo vero banco di prova dell’emancipazione ebraica in area veneta. Già con lettera del 14 gennaio 1819 indirizzata alla cesarea regia delegazione (che aveva precedentemente ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] aumentano, i generi diventano sempre più rari, i banchi dei mercati vanno scomparendo di giorno in giorno. guerra alla Repubblica, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Silvio Lanaro, Torino 1984, pp. 981-990 (pp. 911- ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] fu ammessa a far parte del Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale, nel 1949 aderì all'OECE, nel 1950 all'Unione europea , a cura di P.L. Ballini e P. Pecorari, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 1994.
Zamagni, V., Dalla ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nata almeno di una maggiore, effettiva autonomia del regno lombardo-veneto: il «Politecnico» era nato in questo clima e volto al concreto, al positivo, ai traffici, all'industria, alla banca, è da dubitare che si debba prendere alla lettera ciò che ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] anno 1614, et che andai fuori sopra loco d’ordine della banca, insieme col protto Galese, a riveder li dani che poteva far che di fatto s’estendeva a gran parte della terraferma veneto-friulana. Con una serie di obblighi ed incombenze continuamente ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] permise poi a Venezia d'impadronirsi di gran parte del Veneto, stabile antemurale di terraferma di quella Repubblica che, più tardi già accolte e utilizzate ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che, proprio nel Cinquecento, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...