Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] più importanti della città, avvalendosi di una banca nazionale che era stata istituita dal governo , 18-19 e 23.
53. Cf. il quadro tracciato da M. Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, pp. 153-169.
54. A. de La Forge, Histoire de la République, I, pp. ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ai compromessi con le consorterie locali.
Il banco di prova decisivo sul quale le diverse correnti '66. Una regione in patria, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id., Torino 1984, pp. 409-431. (pp. 407-468).
4. M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] luogo a innovazioni definitive e condizionanti, dall’ambito della banca e della finanza a quello delle scienze e del uno pseudonimo (per quanto abbastanza trasparente: Paolo Sarpi, veneto) e la pubblicazione all’estero dicono molto sulla condizione ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] qualche disciplina. Nel 1669 il priore e la banca constatavano che "i libri comunali, che servono per Novello, La vita e le opere di Luigi Lollino vescovo di Belluno (1596-1625), "Archivio Veneto", n. ser., 14, 1933, pp. 27-30 (pp. 15-116) e 15, ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Venezia", lettera di Cisco ad amministratori ed azionisti del Banco di San Marco, 30 marzo 1921. S. Tramontin, 5, La società dei popoli cristiani nel pensiero di Luigi Olivi, Ateneo Veneto, 27 novembre [ma dicembre] 1937-XV e le Note su B. ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] l'opposizione della gran maggioranza dei savi (la banca era allora dominata da Zulian) e degli altri 235 e 250-251.
173. Cf. Andrea Da Mosto, Domenico Pizzamano, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 5-51.
174. Lippomano a Querini, Venezia ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] industrie di Venezia, "Gazzetta di Venezia", 4 aprile 1872.
119. Tra questi figurano: BancaVeneta di Padova, barone Eugenio Cantoni (maggior azionista), Banca Generale di Roma, Ditta Jacob Levi, Moisè Errera, Eugenio Forti, conti Nicolò e Angelo ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] sociale e sulla garanzia dello Stato(26). Una funzione trainante in questa linea era stata assunta per un verso dalla Bancaveneta di depositi e conti correnti - sorta a Padova nel 1871, ma ben presto trasferitasi a Venezia dopo l'incorporamento ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che le genti campano più e vivono più sani quanto fanno in Venetia». E questo si deve, appunto, alla particolarissima «benignità dell' l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi e singoli prezzi e singoli ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] norme provvedevano già il priore e la banca della corporazione.
Le proteste degli stampatori della Nobil Donna Caterina Sagredo Barbarigo; cf. P. Del Negro, "Amato da tutta la Veneta Nobiltà", p. 233.
101. A.S.V., Giudici di Petizion, b. 463/128, ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...