SAMONÀ, Giuseppe
Roberto Perris
(App. III, II, p. 656)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 30 ottobre 1983. Nel 1946-47 fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dal [...] del Vajont (1965-71); il Piano territoriale del Veneto (1967-68); il concorso per il Piano -63); la centrale termoelettrica TIFEO ad Augusta (1960-64), la sede della Banca d'Italia a Padova (1968-71); il Centro civico di Gibellina (1970- ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] e di ville, tipico sfondo fiabesco al garbato Settecento veneto.
Come il M. stesso ci narra nell'introduzione del M. a Vicenza, il palazzo Repeta (1701-11), ora Banca d'Italia, presenta qualche reminiscenza del sanmicheliano palazzo Canossa a Verona. ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] il 23 marzo 1832, egualmente partecipe ai fatti del'48-49 nel Veneto e a Roma, poi esule a Genova dove studiò matematica. Dopo qualche di Sardegna, si stabilì a Marsiglia, presso una banca, guadagnandosi stima e fiducia dei dirigenti. Poté allora ...
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SANT'AMBROGIO, Banco di
Cesare Manaresi
Fu istituito nel 1593 dall'amministrazione del comune di Milano a iniziativa di G. Antonio Zerbi, uomo di larga esperienza commerciale, con l'intento di procacciarsi [...] fu assorbito dal Monte Napoleone e poi dal Monte Lombardo-Veneto. Era retto dal vicario di provvisione e dal regio luogotenente milione e mezzo di lire milanesi.
Ridottosi pertanto il banco a svolgere la sola attività di esigere un'annualità dallo ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] il progetto di creare una società di mutuo soccorso per gli operai del Veneto, a causa della decisa opposizione della polizia austriaca, nel 1865 promosse la fondazione della Banca popolare di Milano che diresse fino al 1870. Professore di Diritto ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] E vi erano poi i venditori ambulanti, quelli che avevano un banco, un banchetto, in funzione magari un giorno solo alla settimana, la data del febbraio 1494, ma la datazione è certo more veneto, sicché l'anno è appunto il 1495. I caratteri sono ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] aveva uno stipendio superiore a quello del Governatore della Banca di Inghilterra e del Primo Ministro. In Italia, sarebbe la squadra con il maggior numero di tifosi in Piemonte, Veneto, Trentino, Marche, Abruzzo-Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] non far nulla senza consultarsi con guardian, banca e procuratori della Fraterna. E risolve la -100.
103. M.A. Coccio Sabellico, Del sito, p. 23.
104. F. Sansovino, Venetia, pp. 4-5. V. anche David Rosand, Venezia e gli dei, in "Renovatio urbis". ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Fontaine a papa Benedetto XV, Venezia 11 agosto 1916, in I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio Scottà centrale a Venezia, ottenne copiosi aiuti economici da banche, società commerciali e da varie industrie.
155. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] feudi, ma perché omisero di denunciarli, come i Pisani del Banco, i da Canal, i Lando e i Tiepolo, oltre ai Frasson, Tra volgare e latino, pp. 605 ss.
192. Cf. G. Trebbi, La cancelleria veneta, p. 108 e n. 129.
193. Ibid., pp. 103 ss.
194. Ibid., pp. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...