Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche che gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione.
La del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] stato nominato premier l'economista ed ex presidente della Banca centrale europea L. Papademos. Nel febbraio 2012 l del romanzo in versi Erotòkritos. Si è spesso sottolineata l’origine veneto-cretese di molti poeti della Rinascenza (M.A. Fòskolos, I. ...
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Scrittore, nato a Venezia il 7 ottobre 1896; già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, dal 1955 dirige l'Ateneo Veneto.
I suoi libri sono di versi, anche in dialetto [...] veneziano (Le calze de seda, Ferrara 1920, pubblicato con lo pseudonimo di Ugo Sardonico); ai quali seguirono romanzi, racconti, memorie autobiografiche, ecc. (Abele, Venezia 1931; Aguardiente, Bologna ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e da Tavolozza, 1862) forme prosaiche («un biglietto di banca», peraltro retto da un prezioso spiéganti ‘ti sventolano ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] formazione. Nel 1902 trovò un impiego temporaneo in una banca, e alla fine dell'anno iniziò, sempre a pp. 190-98; G. A. Cibotto, C. o della magia, in Gazz. del Veneto (Padova), 11-12 dic. 1950; E. Fenu, Crepuscolari e rondisti, in Portici (Bologna), ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] austriaci; considerati prigionieri di guerra, furono deportati nel Lombardo-Veneto. Detenuti dapprima nel forte di S. Andrea nella nav (20 gennaio 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] a lavorare, come fattorino e copialettere, presso il banco paterno; e tale ufficio mantenne, controvoglia, fino ai il suo primo editore (cfr. Epistola a B. Gamba).
Morì a Mogliano Veneto (Treviso) il 20 ott. 1832.
Opere: Il corpus più completo delle ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] Silvio Benco, e prima ancora (sempre restando nell’area triestino-veneta) di Ippolito Nievo. Di qui anche l’abbondanza di termini letterari molto familiare essendo egli stato per anni impiegato alla Banca Union di Trieste), e nel contingente dei ➔ ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] secondo il costume veneto. Nel 1929, abbandonati gli studi, entrò come impiegato nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo fine Ottocento ("che si scontrarono con i fulmini del veneto Pio X, soprattutto e probabilmente per alcune troppo rozze ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che le genti campano più e vivono più sani quanto fanno in Venetia». E questo si deve, appunto, alla particolarissima «benignità dell' l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi e singoli prezzi e singoli ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...