CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno 1780, d'altra parte aveva già depositato una somma in una banca inglese per acquistare gli "Elgin Marbles"; ma questi, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sconsigliare Garibaldi dall'organizzare imprese militari per il Veneto o il Trentino e (dopo gli arresti di di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963), ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma spostandosi dei deputati di tutta Italia (tolto il Lazio e il Veneto) sarebbero entrati alcuni amici di Mazzini, come Bertani, Crispi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del gas di Milano e di Trieste, miniere di lignite nel Veneto), entravacome apprezzato ma non certo comodo segretario, dal settembre 1837 ; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, di moneta, di pubblica beneficenza e di pauperismo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] motivi di crisi. In particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un voto antigovernativo del proseguire l'opera già pubblicata su La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto. La morte, che lo colse a Roma il 20 apr. 1951, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] I. Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1966, ad indicem; U. Guglielmotti, G. G., Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 2; Milano, Arch. generale del Politecnico, fase. 908; Venezia, Ist. veneto di Scienze, Lett. ed Arti, Arch. Luzzatti, sc. 12, 208, del Credito mobiliare, Milano 1974, e II, L'esperienza d. Banca Commerc. Ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] formazione. Nel 1902 trovò un impiego temporaneo in una banca, e alla fine dell'anno iniziò, sempre a pp. 190-98; G. A. Cibotto, C. o della magia, in Gazz. del Veneto (Padova), 11-12 dic. 1950; E. Fenu, Crepuscolari e rondisti, in Portici (Bologna), ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , nel corso della polemica con la scuola "lombardo-veneta" - è qui per la prima volta rilevato. Di di Torino, s. 2, LXVI (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banche di emissione in una polemica di settant'anni fa. F. F. contro Camillo Cavour, in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] offerta di Garibaldi al re di partecipare alla liberazione del Veneto con un corpo di volontari riportò il D. all'impegnativo la difficile crisi, che proprio allora aveva colto la banca della Fratellanza artigiana, da lui a lungo propugnata ma non ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
governatore
governatóre s. m. (f. -trice, non com.) [lat. gubernator -oris, nei due sign. del verbo gubernare: v. governare]. – 1. a. Con senso generico, chi governa, reggitore: non si può forse dare maggior laude né più conveniente ad un...