BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] per la sua luogotenenza in Friuli. Suquesta, cfr. anche L. e G. Amaseo, Diarii udinesi,in Monumenti storici pubblicati dalla R. Deputaz. veneta di storia patria,XI,s. 3, vol. I, Venezia 1884, pp. 237 s.; V. Marchesi, Il Friuli al tempo della lega di ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] (1930), pp. 46-51; R. Cessi, Nova Aquileia, in Le origini del ducato veneziano, opera precedentemente cit., pp. 99-142; Id., Pacta Veneta, II, Dal "Pactum Lotharii" al "Foedus Octonis", ibid., pp. 185, 269-2853, 298; C. G. Mor, L'età feudale, I-II ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 9, 20, 22, 25 s., 53, 65, 74; B.G. Kohl, Government and society in Renaissance ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] per i tempi nostri» (Introduzione, in Il Consiglio politico, 1955, p. 33) per mostrare come «i sudditi nel Dominio [veneto], sua prima Patria stimi Venezia, e la propria città abbia per seconda, e ciascheduno si renda pronto a sacrificar tutto per ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] un convegno indetto dal Circolo di studi economico-sociali tra rappresentanti di gruppi "evoluzionisti" lombardi, piemontesi, veneti, emiliani e del Canton Ticino, la Federazione dell'Alta Italia dell'Associazione internazionale dei lavoratori. Il B ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] circostanze ci sfuggono, il B. riparò a Venezia, forse perché già aveva avuto contatti con varie personalità del mondo culturale veneto, come il libraio Scapin di Padova, Teodoro Correr, cui aveva venduto codici e oggetti di antiquaria, e l'editore ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] age of the Renaissance, a cura di D. Hay, London 1967, pp. 155-162; A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 57, 83, 102 s., 177; A. Rotondò, Calvino e gli antitrinitari italiani, in Riv ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] 237, 559 s.; G. Campanile, Notizie di nobiltà..., Napoli 1672, p. 81; P. Gazzotti, Historia delle guerre d'Europa…, I, Venetia 1681, p. 193; B. Aldimari, Memorie hist. di... famiglie nobili..., Napoli 1691, p. 59; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] presenti alla tregua con i Lombardi del 21 luglio 1177 (Const. et acta..., p. 360). Il B. era testimone alla pace fatta con i Veneti il 17 ag. 1177 (ibid., p. 377; cfr. anche Historia ducum Veneticorum, in Mon. Germ. Hist., Script., XIV, a cura di H ...
Leggi Tutto
BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] B. chiese che si attendesse l'assenso del pontefice alle clausole del trattato; ma, dietro le ferme insistenze dei rappresentanti veneti, lo sottoscrisse anch'egli in nome del papa - il cui benestare si pensò di ottenere successivamente per mezzo del ...
Leggi Tutto
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...