Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] di provenienza toscana e di tipo settentrionale, relativamente alla rappresentazione dei fonemi /ʧ/ e /ʤ/ nei testi lombardi, veneti e anche emiliani fino al Rinascimento è stata sottolineata da Ghinassi (1976), che rileva come l’affermazione del ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] al fratello Marco, a cura di G. Bernardi, Padova 1876; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia: la cultura veneta, in La Critica, XIX (1921), pp. 3465, 90-106, 151-169, 218-240, 328-343; S. Serena, Scrittori latini del seminario ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] , I,Firenze 1858, p. LXII; P. A. Saccardo, La botanica in Italia…,Venezia 1901, II, p. 18; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, p. 277; G. Natali, Il Settecento, Milano 1944, pp. 534 s., 554 n., 558 n.; B. Migliorini, Storia ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] «partita (di merce)» ~ long /lõ/ «lungo»), in portoghese e anche in alcuni dialetti piemontesi, lombardi, liguri, emiliani, veneti. Non è rilevante per l’italiano, poiché non esistono coppie minime (➔ coppia minima) basate sulla presenza o assenza di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco Fortunio (➔ grammatica).
I veneti ➔ Pietro Bembo e Aldo Manuzio (laziale d’origine) sono concordemente ritenuti le figure trainanti del conguaglio grafico ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] sono i volgari a tentare la strada soprattutto della poesia. Oltre al toscano, il siciliano e il bolognese, il ligure e il veneto, per citare solo i casi più importanti, si affacciano ai versi.
Ma molto presto la prevalenza del filone amoroso e dei ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] da mar”, «Bollettino dell’Atlante linguistico mediterraneo» 10-12, pp. 332-376 (poi in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , e di riflesso anche sulle condizioni sociali ed economiche. Così, se Chiaffredo rinvia al Piemonte, Alvise al Veneto, Angiolo alla Toscana, Oronzo al Salento (specialmente Lecce), Calogero alla Sicilia, Alfio al Catanese, Rosalia al Palermitano ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] 1998: 929), in un contesto di uso scritto non letterario in cui entrano calchi dal veneziano e regionalismi veneti (come brugior su brusor «dolore», gridare su criar «litigare», correr dietro «corteggiare», borino su borin «vento leggero», scavezzate ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] quello scritto qualche decennio dopo da un altro grande erudito veneto: le Memorie sono importanti perché il G. cita fonti, storici, Venezia 1855, pp. 248-252; G. Veronese, Panteon veneto o di alcuni veneti illustri, XXV, Venezia 1860, pp. 1-4; G. ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...