MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] colletta ordinaria quel tanto che a ciascuno parerà di donare" (Bortolan, p. 32).
Per quanto è noto, non si mosse molto dall'area veneta: si sa solo di un viaggio a Roma nel 1545, da dove fece ritorno dopo il maggio 1547 insieme con Trissino e altri ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] p. 37; P. S. Leicht, La "Commissione" di ser Geronimo Da Mula castellano e provveditore di Corone e Modone nel 1494, in Archivio veneto, s. 5, LXXIII-LXXVI (1948), p. 92; Diz. biogr. d. Italiani, XL, Roma 1991, p. 723 (è la "voce" dedicata ad Ermolao ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] puote, dramma giocoso, in due atti, libretto di A. Palomba, Vicenza, teatro Nuovo, estate 1795 (successivamente anche in altri teatri veneti, a Corfù e a Madrid, teatro de los Cafios del Peral, 2 luglio 1795); Il matrimonio per scommessa, ossia La ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] morte.
Bibl.: Lo studio più approfondito sulla vita di Cecilia Baffo è quello di E. Spagni, Una sultana veneziana, in Nuovo Arch. veneto, XXIX (1900), pp. 241-348, che è stato ampliato in alcuni punti da E. Rossi, La sultana Nûr Bânû (Cecilia Venier ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Negri, ibid. 1835; Elogio di fra' Giovanni Giocondo, ibid. 1839.
Fonti e Bibl.: Necrologi, A. Angeloni Barbiani, E. D., in Arch. veneto, VIII (1878), pp. 214 ss., 414; G. Ghirardi, In morte del comm. E. D., Milano 1878; G. Veludo, Parole nei funerali ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] foraneo.
Mentre svolgeva il suo ministero a Lonato, l'invasione delle truppe francesi e la conseguente democratizzazione della Repubblica veneta gli fornirono l'occasione per dare libero sfogo a una vis polemica, che egli esercitò sia in occasione di ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] nominato comandante della legione Cacciatori delle Alpi di recente costituita con l'apporto di volontari cadorini, friulani e veneti, prendeva parte agli episodi di Brondolo (22 maggio 1849) e Treporti (2 agosto) meritandosi la promozione a tenente ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] disegni geometrici alternati a nature morte. Il primo stallo a sinistra reca la firma "Xstophorus et Joseph filius Veneti da Cremona faciebant anno MDXLVI".
Con due successive commissioni (Bonetti, 1919, p. 47) i canonici reggiani ordinarono agli ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] anche linguisticamente dell'oratoria settecentesca in uso nel foro veneto. Povera cosa invece è L'origine di Venezia pp. 84, 412 n.; N. Vianello, Il veneziano lingua del foro veneto nella seconda metà del sec. XVIII,in Lingua Nostra, XVII (1957), pp ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] in ebraico. Fu nominato ben presto priore e poi provinciale del suo Ordine, e fu proposto anche nel 1471 dal senato veneto per il vescovato di Torcello, vacante per la morte di Placido Pavanelli: carica che però non ottenne. La Repubblica lo adoperò ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...