Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] effetti decorativi sulla traccia dei Veneti dell'ultimo Cinquecento; l'elemento vitale del suo stile sta invece nel proporsi, con chiara visione pittorica, il fondamentale problema chiaroscurale, che, sulle orme del Caravaggio, attraverso G. B. ...
Leggi Tutto
Pittore (Vicenza 1603 - Venezia 1678), spesso indicato dalla critica come P. Muttoni. Formatosi con il Padovanino, guardò alle innovazioni caravaggesche, attraverso D. Fetti, C. Saraceni e J. Le Clerc. [...] Esperto copista e restauratore di quadri veneti cinquecenteschi, ne reinterpretò i temi in dipinti dal colore acceso e dalla luminosità contrastata, vicini agli esiti di F. Maffei. Sue opere sono conservate in chiese e musei del Veneto. ...
Leggi Tutto
Speri, Tito
Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Partecipò come volontario alla prima guerra di indipendenza e combatté a Governolo. Dopo l’armistizio Salasco tornò a Brescia, rimanendo in contatto [...] con gli esuli lombardi e veneti in vista di una ripresa delle ostilità contro l’Austria. Quando la guerra infine riprese, nel 1849, fu tra i protagonisti dell’insurrezione cittadina che per dieci giorni tenne testa all’esercito austriaco. Costretto ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Verona 1909 - Roma 1987). È stato a lungo a Parigi e, dal 1945, si è stabilito a Roma; la sua pittura risente, nell'impostazione cromatica e nella tematica, della "scuola romana" pur [...] con accenti inconfondibilmente veneti; ha prediletto effetti notturni. ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] .
Il ciclo di pitture, così come il libretto del Pola, era documento dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e la saggezza della Repubblica. In primo piano però stava lui, il D., quale ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Kewanee 1936). Tra i maggiori rappresentanti della corrente pittorica iperrealista, ha radici culturali che affondano nel realismo pittorico della grande tradizione artistica europea [...] che dai maestri fiamminghi del Seicento giunge, attraverso i vedutisti veneti, fino all’arte di E. Hopper. Ha iniziato la sua attività artistica alla fine degli anni Sessanta del sec. 20° scegliendo come principale soggetto i paesaggi urbani delle ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Udine 1874 - Padova 1948), prof. di geografia nell'univ. di Padova dal 1916. Di formazione naturalistica, dedicò gran parte dei suoi studî a indagini di limnologia, di idrografia fluviale [...] (soprattutto sui fiumi friulani e veneti) e di morfologia, ma venne man mano estendendo i suoi interessi alla geografia umana (fondamentali sono gli Studi sui tipi antropogeografici della pianura padana, 1914), alla toponomastica e alla geografia ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1576 - ivi 1644), di padre fiammingo, allievo del Cigoli. È uno dei migliori artisti del Seicento fiorentino, in cui la tradizione del tardo manierismo si orienta verso modi di ispirazione [...] realistica, non senza risentire influssi veneti. Fra le sue opere: la Castità di Giuseppe (Uffizî), Tarquinio e Lucrezia (Roma, Acc. di S. Luca), S. Francesco riceve le stigmate (Pisa, S. Giusto). ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] a quella della Gregoriana e del collegio greco. Oltre a lettere ai generali della Compagnia (Arch. rom. della Compagnia di Gesù, Veneta 5), ad un opuscolo anticalvinista (Arch. della Pont. Univ. Gregoriana, Fondo Curia 1270), a un libello in forma di ...
Leggi Tutto
GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] tanto veneti che forestieri di E.A. Cicogna (Brown).
Discendeva da una delle dinastie di tipografi ed editori più note d'Europa nel Cinquecento, i Gryphe. Originari della Germania, si stabilirono prima a Parigi e poi a Lione (dove il famosissimo ...
Leggi Tutto
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...