Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e dei pittori veneti. ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] V: Minute di lettere di A. Grimani ambasciatore a Roma a F. B. (1669-1671); Le Relaz. degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 1, II, Venezia 1860, pp. 190, 194, 225; s. 3, II ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] la cattedra di storia all'università di Berlino. Proseguendo nella ricerca, pose mano alle «relazioni» degli ambasciatori veneti, che per primo utilizzò introducendo con esse una fonte di grande importanza nella storiografia moderna; questi documenti ...
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Pittore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia 1545). Probabilmente di origine tedesca, è documentato a Cordova dal 1496 e, dal 1508, a Siviglia, dove lavorò per la cattedrale. Tra le sue opere più significative: [...] Alcázar), grandiosa rielaborazione del tema tradizionale della Madonna della Misericordia, eseguita per la Casa de contratación di Siviglia. Il suo stile rivela elementi veneti e fiamminghi e segna il trapasso dal Gotico al Rinascimento in Andalusia. ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] 1860 fece parte di un comitato, presieduto da Giovanni Visconti Venosta, con lo scopo ben preciso di aiutare i profughi veneti che - dopo il trattato di Villafranca - si erano opposti alla dominazione austriaca.
Fervente ammiratore del Cavour, il F ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] la sua formazione anche con lo studio della raccolta di stampe del cardinale Corsini (in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] . 2-229 v passim;Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc. 329v-330. Copia della Relazione delli NN. HH. Pietro Cappello et A. C. ambasciatori ... alla Maestà di Carlo VI ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] sui capitali entranti degli ebrei e di quegli stranieri che usassero del vessillo di S. Marco. Esenti ne erano i sudditi veneti; gli ebrei, cui andava il maggior giro d'affari, preferivano comunque a Venezia il porto di Livorno (cfr. all'Archivio di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Corio, Milano durante il primo Regno d'Italia, Milano 1903, pp. 74 ss.; L. Fè d'Ostiani, Brescia nel 1796ultimo della veneta signoria, Brescia 1908, pp. 207 s.; A. Pingaud, Les hommes d'état de la Rèpublique italienne 1802-1805. Notices et documents ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] dal sec. XIII fino al XVII, c. 3; Ibid., Mss. Ital., classe VII, 166: P. Gradenigo, Memorie concernenti le vite dei veneti cancellieri grandi, c. 57; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1834, p. 134; II, ibid. 1827, p. 332; IV ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...