BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] nella Bibl. Civica di Sondrio), nomina il B. tra i sei massimi pittori di Lombardia (elenco in cui figurano anche i veneti Balestra e Piazzetta). Del 1747 dovrebbe essere, stando alla data non più leggibile sul dipinto ma tramandata dalle fonti, il S ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] 8, pp. 27 ss.; G. Alessi, Il pittore F., in Meridiano di Roma, 27 ag. 1939; G. Mersica, Padova. La mostra degli artisti veneti, in Emporium, XC (1939), 8, p. 113; F. Zorzi, Premio Verona: le pitture, in Verona e il Garda (catal.), Verona 1942, pp. 32 ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] del Settecento (catal.), a cura di D. Succi, Venezia 1983, ad Indicem; L. Padoan Urban, Il carnevale veneziano, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 641, nn. 104 e 106; F. Arato, Il secolo delle cose. Scienza e storia ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] ai riformatori dello Studio di Padova.
Fu aperta una bottega dal titolo "Bottegha de' Scultori e Stampatori in Rame di Venetia" che doveva essere la sola in tutta la città; furono quindi stabiliti i capitoli che dovevano regolare l'arte, venendosi ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] fama non solo a Trieste (che nel museo Revoltella possiede un quadro della sua prima maniera: Carlo VI riceve gli ambasciatori veneti, del 1868), ma in tutto l'impero austroungarico: e quei suoi quadretti alla Meissonnier o alla Fortupy (d'un Fortuny ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] dipinti, nel commercio e nelle collezioni, sono attribuiti a G. Ciardi. Ma il grande sviluppo assunto dallo studio del paesaggio, nel Veneto, alla fine del sec. XIX e all'inizio del XX, è dovuto anche alla passione che il B., modesto e tenace, seppe ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 70 ss.
Per il C. letterato: V. Brusantini, Angelica innamorata, Venetia 1550, c. 215r (XXXIII, 77, 5-6); B. Tasso, L'Amadigi, Vinegia 1560, p. 605 (QC, 50,7-8); Delle rime di M ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , seguiti dai dipinti con Storie del Battista per l’omonima cappella (1531-32), in cui i modelli bresciani, veneti e ferraresi si accendono di un nuovo, vivace cromatismo mutuato dalla coeva pittura cremonese, richiamandosi, nello specifico, alla ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] 142 s., 187 s., figg. 115, 119, 190, 223-225; G. M. Pilo, Bozzetti e modelli settecenteschi del B. a Düsseldorf, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 127-137; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Roma 1961, pp. 8, 10, 49; A. Rizzi ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] grande fama del B. fu dovuta però, sin dai suoi tempi, alle bambocciate, genere di cui egli fece la fortuna in ambito veneto e che lo rese più celebre, forse, dei reali suoi meriti. Un genere, questo, dove il piacere fiammingo degli "strigozzi", pur ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...