Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] la sua formazione anche con lo studio della raccolta di stampe del cardinale Corsini (in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] 1965; S. Branzi, G. F. Visioni romantiche (catal., gall. Cavallino), Venezia 1987; G. Dal Canton, La pittura del primo Novecento in Veneto (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1, Milano 1992, pp. 268 s., 314 nota 24; P. Pistellato ...
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Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di Antonello da Messina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] , che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo fratello (notizie dal 1479 al 1511), fu a Venezia e a Genova. Talvolta imitò Antonello e più spesso modelli veneti. ...
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VELATURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Pittura. - Il pittore ha spesso bisogno, sia per intonare meglio il dipinto, sia per addolcime il modellato, sia per aumentare o diminuire la forza di un tono, o dargli [...] un ben calcolato e preordinato artificio volto a ottenere qualità di raffinatezza in altro modo irraggiungibili. I Veneti, maestri del genere, ce ne offrono esempî classici, specialmente nei toni composti, che sdoppiavano nei componenti, applicando ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e politici locali. Tra il 12° e il 13° sec. si verificò la trasformazione del carattere e della struttura del governo veneto nei domini adriatici fino all’instaurarsi di un dominio diretto veneziano. In Istria tale dominio si affermò con una precoce ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] difficoltà, tra i più alti culmini dell'arte e la delusione del non raggiunto. Tecnicamente il pittore si distingue dai Veneti del suo tempo per una forza disegnativa inconsueta, benché il suo sia un disegno pittorico, senza nulla di lineare in ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] italiana, s. IV, Roma 1942, s. v.; R. Pallucchini, in Enc. Ital., App. II, Roma 1948, s. v.; Id., Per G. F., in Arte veneta, VIII (1954), pp. 9-12; Elenco degli scritti di G. F., a cura di C. Semenzato, ibid., pp. 12-16; R. Pallucchini. Per gli ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] dal patrizio veneziano Leonardo Sanuto il 10 ott. 1458, quando si trovava a Ferrara come rappresentante della Repubblica veneta. Il codice è particolarmente interessante perché è l'unico esempio di opera classica con una decorazione a carattere ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] 1941, pp. 42 s.; R. Pallucchini, La pittura venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 171, 191, 230; M. Muraro, Affreschi veneti, in Emporium, CXXXVIII (1963), p. 115 fig. 35; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1963, pp. 122, 469, 565 ...
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VOLPATO, Giovanni
Paolo Maria TUA
Incisore, nato a Bassano nel 1740, morto a Roma nel 1803. Iniziatosi all'intaglio nella calcografia remondiniana ove entrò nel 1760, trasmigrò a Venezia nel 1762, e, [...] alla morte. Antonio Canova gli eresse un cenotafio nella chiesa dei Ss. Apostoli. Fu onorato dell'amicizia di dogi e di magistrati veneti, ebbe la protezione di papa Clemente XIV e del re di Svezia; educò alla sua scuola insigni incisori fra i quali ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...