VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991; M. Lucco, II Il Bellunese, in La Pittura dell'Ottocento a Venezia e nel Veneto, ibid.; P.L. Fantelli, III Padova, ibid.; Id., IV Rovigo, ibid.; E. Manzato, V Treviso, ibid.; B. Rigon Barbieri, VI Vicenza ...
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Pittore e incisore (Berlino 1725 - ivi 1797), allievo di A. Pesne; visitò l'Italia studiando specialmente i maestri veneti. A Berlino svolse una vastissima attività come decoratore, pittore di storia e [...] ritrattista; dal 1783 vi diresse l'Accademia di belle arti ...
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Pittore (Parigi 1600 - ivi 1638). Durante il suo soggiorno a Roma e a Venezia (1624-25) guardò soprattutto ai veneti, derivandone un colorito luminoso per cui si avvicina, del resto, anche a S. Vouet (Carità, [...] Parigi, Louvre, e Londra, Courtauld Inst., Angelica e Medoro, New York, Metropolitan Mus.; Baccanale, Nancy, Mus.) ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] S. Marco in Venedig, Praga 1942; C. Anti, La tomba del doge Marino Morosini nell'atrio di S. Marco, in Arte Veneta, VIII, 1954, pp. 17-21; O. Demus, Die Reliefikonen der Westfassade von S. Marco, in Jahrb. Oesterreich. Byzant. Gesellschaft, III, 1954 ...
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Pittore (Sermoneta 1752 - Roma 1795). Risentì di A. Mengs e di P. Batoni, non senza richiami al Correggio e ai Veneti del Cinquecento. Opere a Roma, Subiaco, Pisa, Loreto, ecc. ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] di concezione e forza di contrasti compositivi e luministici caratterizzano le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio ...
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Pittore (Belluno 1570 circa - Cracovia 1650). Allievo dell'Aliense, nel 1595 fu chiamato a Cracovia da Sigismondo III. Abile epigono dei maestri veneti del sec. 16º, ebbe grande influsso sulla pittura [...] in Polonia ...
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Pittore (Udine 1635 - Venezia 1719). Formatosi a Bologna, pare col Guercino, risentì anche l'influsso di B. Strozzi. Vivace ritrattista, è, tra i veneti minori, uno dei più significativi interpreti dell'ambiente [...] sociale del suo tempo ...
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Pittore (Solsona 1565 - Algemesí, Valencia, 1628). Si formò nell'ambiente tardomanierista dell'Escorial, mostrando l'influsso degli Zuccari, di P. Tibaldi e dei veneti; diede impulso allo stile tenebrista [...] di Valencia, dove si stabilì dal 1599 (Visione di s. Vincenzo Ferrer, 1604, Collegio del Patriarca; S. Bruno, Museo de bellas artes; S. Francesco confortato da un angelo, Prado). n Il figlio Juan (Madrid ...
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Pittore (Monterubbiano 1490 circa - ivi 1568). Le sue composizioni ancora d'impianto quattrocentesco mostrano tuttavia l'aggiornamento sui modelli della scuola umbra e dei maestri veneti per la morbidezza [...] cromatica e la freschezza degli sfondi di paesaggio (Incoronazione della Vergine, Milano, Brera; Assunzione della Vergine, 1439, Appignano del Tronto, S. Angelo; Trinità, 1553, Perugia, S. Francesco) ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...