GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , pp. 14-23; L. Moretti, La raccolta di "Paesaggi" di G. e Tiepolo da Marco Ricci è anteriore al 1735, in Arte veneta, XL (1986), pp. 240 s.; A. Scarpa Sonino, Precisazioni sui dipinti di Marco Ricci incisi da Davide Antonio Fossati, ibid., XLI (1987 ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] ) del 1660, di nuovo più febbrile nel gesto, ma più livido e opaco nel colore, mentre ancora squillante ed opulenta, tra i veneti e Correggio, è la bella pala con la Vergine, il Bambino e due sante alla certosa di Pavia, documentata anchessa nel 1660 ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] (1959) e dopo di lui Abbate (1975) hanno confermato la possibile origine padovana del D. e la sua attività in area lombardo-veneta.
Fonti e Bibl.: P. Zani, Enciclopedia... delle belle arti, I,Parma 1819, p. 329; G. Nicodemi, Di un dipinto ignoto di G ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] 1634 - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo, che fu influenzato da Rubens e dai pittori veneti del Cinquecento; Artus il Giovane (Saint-Troud 1625 - Anversa 1670), nipote e seguace di Artus il Vecchio, che fu noto ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] altro pittore cremonese contemporaneo C. Moretti, appare orientato verso la cultura padovana, squarcionesca, sulla falsariga dei veneti provinciali, o addirittura "ferrarese" come ha precisato il Longhi (1958).
Altra opera fondamentale, attribuita su ...
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VISENTINI, Antonio
Vittorio Moschini
Architetto, pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1688, morì nel 1782. Dapprima allievo di G. A. Pellegrini e suo aiuto come decoratore, andò poi studiando in [...] . Come artista non andò oltre una diligente e fredda correttezza.
Bibl.: G. Fogolari, L'Accademia veneziana, ecc., in L'Arte, XVI (1913), pp. 246, 249, 366, 368-70, 372, 378; G. Delogu, Pittori veneti minori del Settecento, Venezia 1930 (con bibl.). ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] e profonda sopralavorazione dell'area. Tre popolazioni gravitavano in prossimità di questa testa di ponte: gli Euganei prima e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla vicina Brescia; le popolazioni retiche alpine che, in epoca storica, si ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] che inquadrano gli spazi immensi di chiese, ville e palazzi, dimostrando di essere l’erede della grande tradizione pittorica veneta del Cinquecento
Dal buio alla luce
Giambattista Tiepolo, nato nel 1696 a Venezia in un ambiente estraneo all’arte ...
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Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino [...] di stile, è caratterizzata da una ricerca di ampie e nobili forme, pacatamente composte, in cui il colore (di origine veneta, ma modulato su una gamma in tutto originale, di toni grigi e argentini) assume grande valore espressivo. Tanto nei dipinti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] cura di S. Béguin - M. Di Giam-paolo - P. Narcisi, Napoli 1999, pp. 168 s., 172; G. Sassu, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, III, Milano 1999, pp. 1296 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, pp. 381 s. (s.v. Pennacchi, Gerolamo da ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...