URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] e ottobre del 1575, lo stillicidio dei morti "dentro di Venetia", poi, in novembre, la "peste formale", la "peste di A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, pp. 207, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ff. 19-22; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1932, pp. 155, 266; Relaz. di ambasciatori sabaudi genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 200 s ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 87; A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 78 s., 87-92; Id., Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] Congressi e dei comitati cattolici. Partecipò attivamente ai primi congressi (1874-1879) finché, manifestatosi il grave contrasto fra veneti e bolognesi, tra l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] non dà tutto quanto il titolo promette: vi manca infatti la confutazione del Trattato dell'Interdetto dei sette teologi veneti, che non fu mai stampata; certamente perché una confutazione da parte romana, ritenuta insuperabile, era stata fatta dal ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] parte degli abitanti della Legazione, e lavorò per un accomodamento. Dopo lunghissimi negoziati svoltisi anche a Roma fra l'ambasciatore veneto e il segretario della Cifra, il C. poté concludere la controversia con il trattato di Ariano (15 apr. 1749 ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] , Manoscritti e frati studiosi nella Biblioteca Antoniana di Padova, ibid., LXIX (1976), p. 513; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 253 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p. 543; Dict. d'hist ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] all'anno. Ciò - sempre che sia esatto quanto di Conti scrive riepilogando brevemente la sua vita antecedente al papato l'ambasciatore veneto Andrea Corner - sino al 1712. E poi - alla morte, il 18 dicembre 1714, del cardinale Cesare d'Estrées - la ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] state opportunamente segnalate (Glossario, 1987) svariate attestazioni di c. in una serie di documenti duecenteschi toscani e veneti, prevalentemente di carattere testamentario, il più antico dei quali è una lettera di Andrea de' Tolomei redatta a ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Cicogna 2664-2665; una copia dei due carmi nel cod. Marc. lat. XIV, 112, f. 205). Fu un'esagerazione del Sansovino (Venetia città nobilissima, Venezia 1663, p. 595)l'affermazione che il C. abbia composto settanta Orazioni, ma non c'è dubbio che molte ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...