Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] stanno i Colloqui con Nino (2005), "un uomo dei campi molto vecchio, molto indipendente, in un angolo della provincia veneta, […] di anno in anno […] sempre più deturpata".
Di lì nascono pure le Sovrimpressioni (2001), ancora sulla scia bucolica di ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] spirito di riforma si configura così in modi diversi a seconda che esso si incarni in individui o gruppi lombardi, veneti, piemontesi o toscani. Non sarebbe difficile continuare a cogliere queste sfumature guardando a Parma, a Bologna, o finalmente a ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] imprimono, in un rapporto con essi, a suo modo libero e creativo.
Scrittori lucchesi, senesi, ferraresi, marchigiani, napoletani, veneti, bolognesi, nonostante le differenze così vive e così nette, aspirano però a una lingua comune, e, in quasi tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] a pesare anche nei decenni successivi. Basti pensare al ruolo condizionante del Compendio sulle diagnosi severe dei residenti veneti sul Regno di Napoli nel corso del Cinquecento. In pratica esso diviene il maggiore responsabile della crisi italiana ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] ... de... scrittori ven...., Bologna 1605, p. 40; G. Draud, Bibl. classica, Francofurti 1611, pp. 737, 847, 915; F. Sansovino, Venetia..., Venetia 1663, p. 614; Storici e Politici ven. del Cinquecento e del Seicento, a c. di G. Benzoni - T. Zanato ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] con l'aiuto del padre) ad un'opera storico-critica sulle unità di misura italiane ed estere, da dedicare al governo veneto per ottenere un inquadramento permanente nei suoi ruoli; l'opera fu stampata a Brescia nel 1760 col titolo Delle misure d'ogni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] il modesto Compendio storico scritto "per istruzione di Francesco Donato suo figlio", il D. non s'era mai occupato di storia veneta. Molti anni prima, nel 1734, aveva tradotto Delle cose romane di Lucio Anneo Floro e aveva redatto una Storia di Carlo ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] un copialettere compromettente e di libelli temerari, sicché la causa assunse una certa gravità, il S. Uffizio romano e il Senato veneto ebbero a interessarsene e l'imputato subì anche la tortura (11 genn. 1569). Egli non era però tempra di martire ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] pericoli di morte, la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa e non una vita miserevole in schiavitù, i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo delle città…: brulica inaspettatamente il mondo del G. e lo scrittore rivela una ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] : Le poesie del B., come s'è detto, uscirono per la prima volta in un volumetto dal titolo Le poesie di G. B., patrizio veneto, s. l. 1771, di cui una "nuova edizione" uscì con la data di Londra (probabilmente falsa) nel 1789. In quell'anno veniva ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...