MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 87; A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 78 s., 87-92; Id., Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] formato da tre distici.
Nell'epistola è enunciata l'origine del carme, motivato da un sentimento di riconoscenza verso la Repubblica veneta, che ha suggerito al C. la composizione di un poema in cui sono esaltate le glorie di Venezia. Il C. non ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] , è però evidente che il C., come i suoi conterranei, ha conosciuto ben presto, e in modo diretto, la pittura veneta e non solo tramite il Rondinelli ed il Palmezzano. Caratteri giovanili improntati al gusto ferrarese, secondo il Buscaroli (1931), si ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] a Roma dal 1730 grazie alle scoperte del chimico Alessio Mattioli, consentendo di superare gli inconvenienti presentati dagli smalti veneti, aveva dato il via alla realizzazione di copie in mosaico di quadri celebri da innalzare sugli altari di S ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] Ss.; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini..., I, Patavii 1757, p. 127; B. Cestaro, Rimatori Padovani del sec. XV, in L'Ateneo veneto, XXXVI (1913), 2, pp. 122 s.; R. Cessi, Un poemetto cristiano del sec. XV, in Raccolta di studi di storia e critica ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] istriana di archeologia e storia patria, n. s., 1952, vol. 2, n. 54, pp. 102-105; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] navali pavesi, e la sua attività in questo campo fu particolarmente intensa nel 1438, in previsione dello scontro con la Repubblica veneta. Nell'estate di quell'anno l'E. era impegnato ad allestire nella darsena, con mezzi limitati e con poco tempo a ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] larvata tensione tra Francia e Venezia maturò un ambizioso progetto, del quale, nel settembre 1504, fece segretamente partecipe l'inviato veneto a Milano, Leonardo Bianco, che a sua volta ne riferì al Consiglio dei Dieci. L'A. fortificò, a prezzo di ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] porre mano ad un fitto carteggio con gli ufficiali sanitari di Gorizia, che avevano bloccato i commerci con i sudditi veneti: per tranquillizzarli, assicurò che, se mai qualche decesso c'era stato, a Venezia, questo era dovuto alle nefaste ben note ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] Congressi e dei comitati cattolici. Partecipò attivamente ai primi congressi (1874-1879) finché, manifestatosi il grave contrasto fra veneti e bolognesi, tra l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...