FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] milizie e tentar di ostacolare, "nonostante gl'ordini limitati" e "la tenuità del soldo", la concorrenza degli ambasciatori veneti Giovanni Grimani e Angelo Contarini e del loro segretario residente a Zurigo, Domenico Vico.
Dovendo subire la maggiore ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] i suoi già noti e saldi legami con la corte ducale e con Emanuele Filiberto. Timore, questo, confermato dagli stessi giudizi degli ambasciatori veneti del tempo: S. Cavalli, nel 1564 e F. Barbaro, nel 1581 (Grosso-Mellano, I, p. 150). Così come venne ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] del 19 ott. 1848 per la ripresa della guerra e altri su urgenti provvedimenti per i profughi lombardo-veneti), qualificandosi politicamente vicino ai "democratici di sinistra". Frattanto, caduto il ministero Perrone-Pinelli, il 16 dicembre il B ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Nicolò Giustiniani, fu eletto dal capitolo vicario generale in regime di sede vacante.
Si avvicinavano per Padova ed il Veneto giorni tempestosi ed egli, come capo di fatto della diocesi, si trovò al centro della bufera rivoluzionaria: sino all ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] quali raccolse oggetti d'arte per Leopoldo I ed ascoltò cantori e musici da proporre a corte.
L'insinuazione dell'ambasciatore veneto G. Morosini, che il nuovo viaggio a Vienna del F. nel marzo 1672 fosse finalizzato a far credere all'imperatore che ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] pontificalis: "in eo libro multo diffusius perscripturus sum quem a repetito felicissimae recordationis Martini quinti et Eugenii Veneti quarti pontificum tempore componere mihi in animo est, modo quietum ad hoc praestetur ocium" (Miglio, p. 484 ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] XV (1915), p. 74; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1931-32), pp. 1361-1367; L. Becherucci, in Mostra di Melozzo e del Quattrocento romagnolo ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] , coinvolgendo gli architetti G. Bartoli e G.B. Borra.
Si deve probabilmente alla sua mediazione l'arrivo a Casale di artisti veneti come F. Lorenzi, P. Guidolini, A. Porta e O. Bertotti-Scamozzi. A questo viaggio risalgono la stesura di una Memoria ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] del vecchio ConteLeopardo Martinengo e Il cardinale (PinacotecaTosio Martinengo), entrambi ispirati ai grandi pittori del Cinquecento veneti e lombardi e caratterizzati da un vibrante realismo, una malinconica Ciociara (Galleria d'arte moderna), un ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] confermano il secondo soggiorno ferrarese gli influssi boccaccineschi nell'Ortolano e la formazione del Garofalo che rispecchia il momento veneto del cremonese. D'impronta ferrarese sono le ante d'organo ora nella chiesa di S. Michele di Cremona, con ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...