Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] italiana, s. IV, Roma 1942, s. v.; R. Pallucchini, in Enc. Ital., App. II, Roma 1948, s. v.; Id., Per G. F., in Arte veneta, VIII (1954), pp. 9-12; Elenco degli scritti di G. F., a cura di C. Semenzato, ibid., pp. 12-16; R. Pallucchini. Per gli ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] dal patrizio veneziano Leonardo Sanuto il 10 ott. 1458, quando si trovava a Ferrara come rappresentante della Repubblica veneta. Il codice è particolarmente interessante perché è l'unico esempio di opera classica con una decorazione a carattere ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] 1941, pp. 42 s.; R. Pallucchini, La pittura venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 171, 191, 230; M. Muraro, Affreschi veneti, in Emporium, CXXXVIII (1963), p. 115 fig. 35; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1963, pp. 122, 469, 565 ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] E. Brunelli, Un quadro di P. D., in L'Arte, VII (1904), pp. 302 s.;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), pp. 73 s.; L. e U. Procacci ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] del delta del Po tra la Busa delle Tolle e l'Osemino interrato. Nel 1734 il L. rilevò le terre bonificate nella laguna veneta tra il canale di Sant'Erasmo e le cavane vecchie. Nel 1739 firmò con Temanza (quest'ultimo in qualità di viceproto ai Fiumi ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] ), pp. 210-216; Id., Artisti modenesi, parmensi..., Modena 1882, p. 93; Id., Artisti subalpini, Mantova 1884, p. 179; Id., Artisti veneti, Venezia 1884, p. 60; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, p. 56; A. Sutherland Harris ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] un contatto con G. Muziano: il pittore bresciano, giunto in città nel 1549, divenne qui un punto di riferimento per gli artisti veneti.
La prima opera documentata del F. risale al 1583, anno in cui ricevette l'incarico di eseguire la tela con l ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] della Galleria nazionale di Parma, firmato "Iossaphat de Araldis opus", molto interessante perché riflette con elementi veneti belliniani altri nordici soprattutto dureriani, specie nel paese fluviale, elementi dovuti a contatti diretti o alle ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 101-19; F. Mauroner, G. C., in The Print Collector's Quarterly, XXVII(1940), pp. 470-95; R. Pallucchini, Mostra d. incisori veneti del Settecento, Venezia 1941, pp. 45 ss.; R. Gallo, L'incisione del '700 in Venezia e a Bassano, Venezia 1941, pp. 19 s ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] d'arte, X (1963), nn. 57-58, pp. 73-78;di A. Ballarin, in The Burlington Magazine, CV (1963), p. 417;di F. Barbieri, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 206-09.Si veda, inoltre, G. M. Pilo, Carpioni e Vicenza, in Odeo Olimpico, V (1965), pp. 55-63, e si ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...