DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] E. Brunelli, Un quadro di P. D., in L'Arte, VII (1904), pp. 302 s.;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), pp. 73 s.; L. e U. Procacci ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] del delta del Po tra la Busa delle Tolle e l'Osemino interrato. Nel 1734 il L. rilevò le terre bonificate nella laguna veneta tra il canale di Sant'Erasmo e le cavane vecchie. Nel 1739 firmò con Temanza (quest'ultimo in qualità di viceproto ai Fiumi ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] ), pp. 210-216; Id., Artisti modenesi, parmensi..., Modena 1882, p. 93; Id., Artisti subalpini, Mantova 1884, p. 179; Id., Artisti veneti, Venezia 1884, p. 60; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, p. 56; A. Sutherland Harris ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] un contatto con G. Muziano: il pittore bresciano, giunto in città nel 1549, divenne qui un punto di riferimento per gli artisti veneti.
La prima opera documentata del F. risale al 1583, anno in cui ricevette l'incarico di eseguire la tela con l ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] della Galleria nazionale di Parma, firmato "Iossaphat de Araldis opus", molto interessante perché riflette con elementi veneti belliniani altri nordici soprattutto dureriani, specie nel paese fluviale, elementi dovuti a contatti diretti o alle ...
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Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] naz. di Napoli, nella Gall. Poldi Pezzoli di Milano, nella Gall. Borghese di Roma), subendo il preponderante influsso dei Veneti, non disgiunto da risonanze dei maggiori maestri emiliani e spagnoli. Furono pittrici anche le sue sorelle Lucia (m. 1565 ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 101-19; F. Mauroner, G. C., in The Print Collector's Quarterly, XXVII(1940), pp. 470-95; R. Pallucchini, Mostra d. incisori veneti del Settecento, Venezia 1941, pp. 45 ss.; R. Gallo, L'incisione del '700 in Venezia e a Bassano, Venezia 1941, pp. 19 s ...
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barocco
Il termine deriva dal portoghese barroco, che sta per un tipo irregolare di perla, e da «baroco», nome scolastico di un tipo di sillogismo. Già dal 16° sec. fu assunto per definire un ragionamento [...] e dei processi espressivi (Caravaggio, F. Borromini); dall’altro la fusione dei vari motivi del classicismo cinquecentesco (romani, veneti, emiliani) in uno stile eclettico, caratterizzato da un nuovo culto del linguaggio espressivo (i Carracci, G.L ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] d'arte, X (1963), nn. 57-58, pp. 73-78;di A. Ballarin, in The Burlington Magazine, CV (1963), p. 417;di F. Barbieri, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 206-09.Si veda, inoltre, G. M. Pilo, Carpioni e Vicenza, in Odeo Olimpico, V (1965), pp. 55-63, e si ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] R. Bassi-Rathgeb, G. B. B., in L'Illustrazione italiana, 12 nov. 1944, p. 712; R. Pallucchini,Capolavori dei Musei veneti, Venezia 1946, p. 180; G. Fiocco,Cento antichi disegni veneziani, Venezia 1955, p. 35; L. Magagnato,Disegni del Museo civico di ...
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veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...